Des Bains: ieri Coima ha presentato il progetto
Dopo polemiche e interrogazioni in Parlamento, Coima ha presentato ieri formalmente il progetto di recupero per il Des Bains a investitori e banche che detengono lo storico hotel del Lido tramite il fondo immobiliare Lido di Venezia II. Se nei giorni scorsi il ministero della Cultura rispondendo a un'interrogazione del deputato Pd Nicola Pellicani aveva fatto sapere che niente era ancora arrivato sul tavolo della Soprintendenza, ora compaiono anche le prime scadenze temporali per il piano di recupero da 100 milioni. L'offerta presentata da Coima Sgr, che gestisce il fondo immobiliare che possiede Des Bains ed Excelsior, resterà valida sino al 31 maggio 2021, con l'obiettivo del perfezionamento entro il 30 giugno 2021. È quanto si legge in una lettera inviata dalla società presieduta da Manfredi Catella e inviata al ministro Dario Franceschini, a Luca Zaia, alla Soprintendente Emanuela Carpani, al sindaco Brugnaro e agli assessori Michele Zuin e Massimiliano De Martin. Obiettivo della società, tranquillizzare investitori e istituzioni pubbliche dopo le segnalazioni e le proteste per lo stato di degrado in cui versa il gioiello liberty inaugurato nel 1900 e chiuso da oltre dieci anni con tanto di crollo parziale del tetto. Coima fa sapere che se l'offerta venisse accettata, i lavori di messa in sicurezza inizierebbero immediatamente. «Siamo certamente consapevoli dell'importanza storica dell'Hotel des Bains e della rilevanza nazionale e internazionale di questo sensibile intervento di rigenerazione», le parole di Manfredi Catella, ceo di Coima. Qualche ulteriore dettaglio emerge infine rispetto all'operatore alberghiero che avrà il compito di gestire l'hotel: Coima fa sapere che sono stati individuati i tre finalisti e che l'affidamento sarà perfezionato nei prossimi mesi. --