Scorciatoie per il vaccino Teso fa esposto in procura
JESOLOVaccinazioni a sindaci, assessori e consiglieri, esposto in Procura. A presentarlo l'avvocato Alberto Teso. «Le conseguenze più gravi di tali ingiustificate e ingiustificabili iniziative è la mancata tempestiva vaccinazione delle categorie effettivamente più a rischio», spiega il legale, «in particolare gli anziani ultrasettantenni e ultraottantenni che, secondo i dati più aggiornati, rappresentano l'80% dei deceduti totali per Covid». Il caos vaccini e liste interessa anche altri settori. La Cgil ha denunciato che l'Usl 4 ha inserito i dipendenti di Poste Italiane tra quelli da vaccinare con priorità, in quanto servizi essenziali. Nicola Atalmi (coordinatore regionale Slc Cgil) e Marco D'Auria (responsabile regionale Poste Slc Cgil) ribadiscono la posizione del sindacato: «Chiediamo ci si attenga scrupolosamente su tutto il territorio regionale al piano nazionale, che indica come priorità il dato anagrafico, in modo da mettere in sicurezza per prime le persone anziane più fragili». Intanto, sulla questione vaccini agli amministratori comunali di Jesolo e Cavallino Trerporti il direttore generale, Mauro Filippi, è nuovamente intervenuto: «Faremo attente verifiche, ma non siamo di fronte a un furto. In buona fede alcuni amministratori si sono presentati con il personale dei Comuni. E alcuni con delle patologie. Nessuna frode o prevaricazione e comunque si tratta di pochissimi casi in un momento in cui le dosi dei vaccini erano avanzate». Ma a Jesolo le reazioni sono state incendiarie. «Il sindaco Zoggia ha affermato che alcuni assessori», ricorda Salvatore Esposito di Rc, «sono stati vaccinati e che era stato comunicato che la vaccinazione era disponibile per i comunali. L'interpretazione di leggi, norme e disposizioni, non dovrebbero essere interpretate dai singoli. Chiediamo vengano resi pubblici i nomi». --g.ca.