Illuminazione a Led Piano da 16 milioni di euro per quindici Comuni
MiraUn programma articolato per l'ambiente con impianti di illuminazione non inquinanti. Si tratta del progetto "Amica" promosso dalla Città metropolitana finanziato dalla commissione europea. Oltre 16 milioni di euro di investimento dei privati per i prossimi 14 anni con l'obiettivo di un abbattimento di oltre 3 milioni di tonnellate di CO2. È stata presentata l'attività di gestione, manutenzione e adeguamento normativo degli impianti di pubblica illuminazione di ben 15 comuni della Città metropolitana di Venezia: Fiesso d'Artico, Fossò, Mirano, Santa Maria di Sala, Stra, Mira, Ceggia, Concordia Sagittaria, Eraclea, Fossalta di Piave, Jesolo, Meolo, Musile, Noventa e San Donà di Piave. L'attività è nel programma della Banca Europea degli Investimenti che utilizza fondi comunitari per opere di efficientamento energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili. Gli interventi di riqualificazione energetica, adeguamento normativo e messa in sicurezza dell'impianto saranno totalmente a carico di un raggruppamento temporaneo di imprese per 16,7 milioni di euro, che verranno recuperati nel corso dei 14 anni grazie al risparmio energetico ottenuto con alte performance delle nuove tecnologie led. Il risparmio stimato in 14 anni è di 2.058,99 Tep (tonnellate equivalenti di petrolio) con una diminuzione dell'immissione in atmosfera di ben 3.447.426 Tonnellate di CO2. Il nuovo gestore è formato da GIone S.p.A. società di Ingegneria ed ESCo, con oltre quindici anni di esperienza, aggiudicataria della concessione in RTI, con Estra Clima S.r.l. società del Gruppo Estra leader nella vendita del gas naturale e dell'energia elettrica e Ottima S.r.l. ESCo, specializzata nella realizzazione di interventi di efficienza energetica. Le imprese si occuperanno della gestione degli impianti, tra punti luce, 33.503, sostegni, 29.877, quadri elettrici, 963, e della sostituzione con lampade a Led di tutte le sorgenti luminose a bassa efficienza che saranno sostituite con 31.698 nuovi apparecchi telecontrollati e telegestiti. Il passaggio ai LED sarà solo il punto di partenza della ristrutturazione degli impianti. Il cambio di tecnologia permetterà, infatti, di arricchire i lampioni con una dotazione tecnologica capace di dialogare, in ottica IoT, con i sistemi smart-city e aumentare ulteriormente il risparmio energetico ed economico. --Giovanni Cagnassi