Stasera l'autopsia sul corpo di Clementi
CAORLE Oggi alle 19, nella cella mortuaria di via Friuli, verrà eseguita l'autopsia sul corpo di Alberto Clementi, il campione di body building e imprenditore nel settore del fitness, stroncato all'età di 49 anni da un malore mentre era seduto nel bagno di casa sabato notte alle 3. L'incarico è stato conferito al medico Antonello Cirnelli. Sarà presente anche un perito tossicologico nominato dalla Procura di Pordenone. Il motivo è legato al ritrovamento di una sostanza di colore bianco, che verrà analizzata subito dopo avere scoperto la causa di morte dell'atleta. Le modalità del decesso fanno pensare a un'overdose (o di farmaci o di qualche altra sostanza), visto che Alberto aveva perso sangue dal naso e dalla bocca. L'autopsia è stata disposta dal pm che indaga sulla sua morte, Marco Faion che ha aperto un fascicolo contro ignoti e ipotizza la morte come conseguenza di altro reato, in base all'articolo 586 del codice penale. La verità potrebbe arrivare dal telefonino di Alberto, che è stato posto sotto sequestro dai carabinieri della stazione di Caorle, intervenuti sul posto dopo che i vigili del fuoco ausiliari della caserma Bandiziol di Caorle avevano sfondato la porta del bagno, facendo la tragica scoperta.Su disposizione del pm è stata operata una perquisizione nella palestra di Clementi, in via Perugia a Falconera. Secondo gli inquirenti «nulla è stato sequestrato tra gli integratori e i farmaci a disposizione dell'uomo». --Rosario Padovano