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la storiaÈ un imprenditore originario della provincia di Padova, ora residente a Londra, il benefattore che si è impegnato con il Comune di Jesolo a contribuire con ben 425 mila euro alla realizzazione della pista ciclabile in via Belgio. Fino a ieri a Jesolo c'era la caccia allo "zio d'Inghilterra" innamorato della zona Pineta, dove da ragazzo trascorreva le vacanze. L'unico a conoscere la sua identità era il sindaco Valerio Zoggia. Ma ora sembrano esserci pochi dubbi sull'identità: si tratta di Marco Rinaldi, padovano diventato un facoltoso imprenditore musicale a Londra. Con il padre, persona semplice e umile, passeggiava spesso in Pineta dove trascorrevano le vacanze. Una meravigliosa storia che sta appassionando gli jesolani. Intanto, sempre nell'ottica di una Jesolo più ciclabile, sono stati appaltati da Veritas i lavori per la pista ciclabile da Ca' Pirami a Passarella di Sotto. Dopo il via libera alla ciclabile di via Belgio, che ha beneficiato del misterioso benefattore, e quelli di Ca' Fornera, mancava questo tratto tanto atteso dai residenti che sarà a carico di Veritas come intervento di compensazione per i disagi della discarica di via Piave Nuovo. Il prossimo anno toccherà infine alla pista ciclabile con Ca' Gamba. Come ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici, Roberto Rugolotto, il centro storico e Ca'Fornera presto saranno più vicini grazie al percorso ciclopedonale che sarà realizzato su via Trinchet. L'opera consentirà di mettere in sicurezza la circolazione delle due ruote da e per la frazione e promuovere anche la scoperta cicloturistica dell'entroterra jesolano nel periodo estivo e in bassa stagione. Il tracciato avrà una lunghezza di circa un chilometro e un costo di un milione e 300 mila euro. Fabio Visentin, consigliere comunale della Lega, è entusiasta per la prossima realizzazione della ciclabile da Ca' Pirami a Passarella di sotto. «La frazione la aspettava con ansia e i residenti, anche anziani, erano preoccupati. Inizialmente le ditte che avevano partecipato al bando avevano rinunciato. Su 30 aziende avevano partecipato in 5 e poi hanno rinunciato. Avevamo presentato un'interrogazione per fare massima chiarezza. L'iter progettuale è stato seguito interamente da Veritas. Obiettivo è raggiungere in totale sicurezza il centro storico realizzando un percorso finale di 2 chilometri visto che da Ca' Pirami a Jesolo Paese è già fatto». -G. Ca.