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MARGHERAGli ultimi mesi per le Giants Marghera hanno rappresentato un viaggio all'interno di un frullatore. Il campionato sospeso quando erano penultime, la rinuncia alla Serie A/2 femminile, quindi la riprogrammazione dalla Serie B. Di mezzo tante giocatrici che sono cambiate e, per ultima, la partenza dell'allenatore Michele Tomei, lasciato libero di poter fare una esperienza da assistente in Serie A/2 a San Martino di Lupari. Al suo posto è arrivata Laura Nicolini, ex giocatrice proprio delle Giants che avrà un ruolo molto prezioso per il gruppo, giovanissimo, di cui disporrà nella eventuale partenza del campionato.«Come molti altri club, anche il nostro è stato costretto a fermare tutta l'attività in palestra», sottolinea Tullio Coccia, dirigente storico delle Giants Marghera. «Abbiamo ricominciato a fare gli allenamenti con il preparatore atletico da casa, via internet, per quello che riguarda la prima squadra. Siamo in attesa che si capisca qualcosa su un eventuale inizio del campionato. Non so se dopo il 3 dicembre. Il torneo doveva iniziare a fine ottobre, poi è saltato. Se ci danno il permesso siamo pronti anche se si dovrà programmare tutto in modo diverso».In un primo momento, come sta avvenendo per altri campionati di basket, si era arrivati alla suddivisione del girone in due gruppi da otto, ma poi la questione si è arenata. «La nostra squadra è molto più giovane di quella dello scorso torneo di A/2», ricorda Tullio Coccia, «abbiamo tenuto Favaretto e Caligaris, poi abbiamo aggiunto tutte ragazze del 1999 e 2000, con grande spazio al nostro settore giovanile. Con Michele Tomei non c'è stato nessun problema, ha avuto questa opportunità in A/2 e allora ci siamo affidati a Laura Nicolini che ha preso in mano il gruppo e arrivava dalle esperienze con le giovanili a Noventa. Se cominceremo a giocare con il nuovo anno, il nostro obiettivo in Serie B è quello di arrivare almeno ai playoff. Anche se la squadra è giovane, le capacità tecniche non mancano. Nelle scorse settimane eravamo riusciti a organizzare qualche amichevole. Purtroppo siamo incappati in una situazione davvero complessa, non resta che aspettare e capire cosa succederà. Aspettiamo tra due settimane, e un eventuale nuovo Dpcm, se ci sarà la speranza di iniziare a giocare a gennaio. Le Giants sono pronte, basta solo poter ritornare sul parquet per allenarsi davvero e iniziare a giocare». -- S. B.