La Reyer a Milano per l'impresa più assurda

Michele Contessa / mestreAvrebbe dovuto essere il big-match della domenica, tanto che Rai Sport l'aveva inserito nella programmazione serale, invece Olimpia Milano-Reyer Venezia si giocherà ugualmente, ma di pomeriggio (ore 16), nonostante i casi di Covid-19 che stanno ancora attanagliando gli orogranata tra giocatori e staff. Una Reyer "dimezzata" da virus (De Nicolao, D'Ercole, Tonut, Cerella e Vidmar effettueranno come da protocollo il tampone in giornata) e infortuni (Watt sta recuperando, ma è fuori gioco da più di tre settimane, Mazzola sta pagando l'infortunio muscolare rimediato in Eurocup a Kazan) con Davide Casarin rientrato nei ranghi solo venerdì dopo avere smaltito il virus. Con i cinque stranieri disponibili (Stone, Bramos, Chappell, Daye e Fotu) ritornati sul parquet solo a inizio settimana ai quali è impensabile chiedere gli straordinari per non rischiare di compromettere una stagione intera per una partita che sulla carta è ampiamente segnata. Solo sulla carta perché lo sport da sempre regala imprese "assurde" e l'orgoglio e il cuore non difettano in casa Reyer, soprattutto quando tutto sembra girare per il verso sbagliato. Reyer-Trieste è stata rinviata, Milano-Reyer no perché gli orogranata negativi sono usciti dalla quarantena e poco importa se a referto, oltre ovviamente anche a Luca Possamai, andranno due diciottenni come Biancotto e Bellato che hanno fatto parte del gruppo in precampionato, prima di andare in doppio tesseramento uno a Jesolo e l'altro a Mirano con Minincleri e Kiss. Negativo per i giocatori disponibili l'esito dei tamponi effettuati come da protocollo. La Reyer giocherà al Forum come da regolamento, ma la tradizionale conferenza stampa pre-partita di De Raffaele e di un giocatore non è stata prevista, come nessuna voce è uscita dal gruppo staff-giocatori alla vigilia della trasferta a Milano. Covid che ha anche precluso a Casarin (a disposizione a casa come Totè e Fantinelli) e Tonut di venir inseriti nella lista dei 16 giocatori convocati ieri da Romeo Sacchetti per il raduno di domani a Roma, da dove usciranno i 12 per la "bolla" di Tallinn e le due gare contro Macedonia del Nord e Russia.MilanoL'Olimpia, senza sconfitte in campionato (16 punti), ha battuto (98-92) venerdì sera al Forum lo Zalgiris Kaunas, dopo essersi fatta sorprendere dalla Stella Rossa Belgrado (79-87), e giovedì sarà impegnata a Tel Aviv contro il Maccabi, tanto che Messina potrebbe fare valutazioni nelle scelte anche in ottica Israele contro una Reyer "dimezzata". Che sia di buon auspicio il ricordo dell'impresa dell'11 ottobre 1987 quando l'Hitachi di Skansi, senza Dalipagic, sbancò Milano (81-80) con Radovanovic (27 punti) a pilotare i giovani Barbiero, Gianolla, De Piccoli, Gollessi, Righi e Nicoletti. Altri tempi e altre squadre, ovvio, ma fu un "miracolo" sportivo.COSí SUL PARQUETSi gioca a: Mediolanum Forum, ore 16.A/X Armani Exchange Milano: 0 Punter, 2 Leday, 3 Moretti, 5 Micov, 9 Moraschini, 13 Rodriguez, 19 Biligha, 20 Cinciarini, 31 Shields, 32 Brooks, 70 Datome. Allenatore: Ettore Messina.Reyer Venezia: 3 Casarin, 5 Stone, 6 Bramos, 9 Daye, 21 Chappell, 33 Possamai, 40 Biancotto, 42 Fotu, 45 Bellato. Allenatore: Walter De Raffaele. Arbitri: Vicino di Argelato (Bologna), Giovannetti di Terni e Grigioni di Roma. --