Lo zampino del Covid: sabato circuito al Sestriere
MADONNA DI CAMPIGLIOCon quella di oggi sullo Stelvio era la tappa da circoletto rosso quando, in maggio, è stato annunciato lo slittamento del Giro in autunno causa pandemia. Troppi i 2.744 metri del Sestriere e i 2.400 dell'Izoard per dormire sonni tranquilli col meteo. Ma la parola fine alle speranze di poter disputare la penultima tappa sabato sul percorso originario da Alba al Sestriere, passando per la Francia, l'ha data proprio la pandemia. A Briancon, città che la carovana avrebbe dovuto attraversare tra Izoard e Monginevro prima di rientrare in Italia, per il divieto di assembramenti superiori alle sei persone ha detto no al passaggio del Giro, che comunque difficilmente avrebbe sconfinato a causa delle brutte previsioni meteo. E allora? «Impossibile sostituire le salite cancellate con il Colle delle Finestre, le previsioni non sono buone e quella salita ha un tratto di sterrato, ripiegheremo sulla tripla scalata del Sestriere, una prima volta dalla val Chisone e poi dal versante di Sauze di Cezana», ha detto il direttore del Giro Mauro Vegni. Come dire, tappa depotenziata, meno di 4 mila metri di dislivello in 178 km rispetto agli oltre 5 mila, ma salva. --a.s.© RIPRODUZIONE RISERVATA