Mozart e Stravinskij nella lettura di Ceccherini
veneziaSabato 22 agosto, alle ore 19, il Teatro La Fenice riapre con un concerto sinfonico. Sul podio salirà Tito Ceccherini, direttore che presta molta attenzione alla musica contemporanea, più volte ospite al teatro di Campo San Fantin e alla Biennale Musica. Questa volta interpreterà Mozart e Stravinskij. La Sinfonia n. 40 in sol minore K 550 di Mozart ha subito anche travestimenti pop ed è senz'altro nota pure a chi non segue la classica. Appartiene a quel gruppo di ultime tre Sinfonie, con la K 549 in mi bemolle e la K 551 in do maggiore "Jupiter", incredibilmente scritte in sole sei settimane, con le quali il compositore salisburghese intese onorare l'incarico di Kammermusicus conferitogli dall'imperatore. Fu probabilmente un esercizio solitario perché (forse con l'eccezione proprio della K 550) non ebbe il bene di sentirle eseguite: troppo complesse per i suoi contemporanei. Sono unanimemente considerate un monumento alla forma classica. Al manifesto del neo-classicismo stravinskiano, il Balletto Pulcinella per piccola orchestra, è dedicata la seconda parte della serata. Il rivoluzionario compositore russo sorprese tutti aderendo al suggerimento del suo mentore Diaghilev di ristrumentare delle musiche settecentesche, in maggior parte di Pergolesi. Collaborarono Massine, per le coreografie, e Picasso, per le scene. La prima, diretta da Ansermet, si tenne a Parigi il 20 aprile del 1920.I biglietti (da 15 a 60 euro) sono acquistabili nei punti vendita Vela Venezia Unica di Teatro La Fenice, piazzale Roma, Tronchetto, Ferrovia, Piazza San Marco, Rialto linea 2, Accademia, Mestre, tramite biglietteria telefonica (041. 2722699) e biglietteria online su www.teatrolafenice.it. --Massimo Contiero