Picchia una ragazza e poi aggredisce anche i carabinieri Giovane arrestato

Alessandro Ragazzo / SpineaUna notte di ordinaria follia, tra botte a una ragazza e poi se l'è presa pure con i carabinieri arrivati in soccorso della vittima. Si è dovuto sedare un 27enne di Spinea, ma originario di Padova, per metterlo a freno, altrimenti chissà cosa avrebbe combinato ancora: per lui si sono aperte le porte del carcere con un arresto per violenza privata, ancora violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Non si è fatto mancare nulla, in preda all'alcol che gli aveva fatto perdere il senso della ragione. Il giovane era già conosciuto alle forze dell'ordine che, adesso, devono aggiungere dell'altro alla sua fedina penale. Anche perché in ospedale sono finiti una ragazza e gli stessi carabinieri intervenuti per mettere fine alla violenza. A scoprire tutto sono stati proprio i militari dell'Arma di Spinea, quasi per caso, arrivando al posto giusto al momento giusto durante uno dei servizi di controllo e prevenzione notturna. Era martedì sera, Festa della Repubblica, e la pattuglia era attratta da una scena incredibile, che stava avvenendo al parcheggio dello stadio Allende di viale Sanremo, zona Villaggio dei Fiori. Le forze dell'ordine hanno notato che, all'interno di una macchina in sosta, un uomo stava rifilando pugni e schiaffi al passeggero. Quel passeggero era una ragazza, spaventata, in lacrime e già segnata dai colpi ricevuti. Con ogni probabilità, era da qualche minuto che stava subendo la furia del ragazzo. Era impotente, impossibilitata a fare qualcosa. I carabinieri si sono fermati e sono andati diritti verso la vettura, provando a bloccarlo. Il giovane, anziché porre resistenza, si è scagliato contro i militari, strattonandoli e colpendoli più volte. Era irrefrenabile e molto alterato da quanto aveva bevuto. Gli uomini dell'Arma hanno chiesto rinforzi, chiamando una seconda pattuglia perché potesse dare loro una mano. Il 27enne era talmente esagitato e con gran fatica si è riusciti a bloccarlo, anche grazie a una sedazione somministrata dal personale medico, addirittura in doppia dose poiché la prima non aveva fatto effetto. I sanitari sono stati fatti arrivare sul posto, dopo che erano stati riscontrati atti di danneggiamento e di autolesionismo. Per l'aggressore sono scattate le manette per resistenza violenza e minaccia a pubblico ufficiale. A questa si uniscono le accuse di violenza privata verso la ragazza che, ancora in stato di choc, non ha voluto presentare denuncia nei confronti del giovane. La vittima è stata trasferita al pronto soccorso per essere visitata ed è stata medicata per le escoriazioni patite. A lei si sono aggiunti pure i carabinieri, che si sono scontrati contro la furia cieca dell'uomo nel tentativo di proteggerla. Il giudice è stato informato dell'episodio nel senso e ha disposto l'udienza per direttissima. --© RIPRODUZIONE RISERVATA