Termoscanner per chi entra in municipio

MIRARivoluzione sicurezza nell'era del coronavirus negli uffici comunali a Mira. Qualunque utente prima di entrare sarà controllato da termoscanner piazzati all'ingresso nell'area del municipio (in piazza IX Martiri e gli edifici con pubblici uffici che si trovano sul retro). Chi ha la febbre dentro non potrà entrare. È il primo Comune veneziano a dotarsi di questa tecnologia. A spiegarla è Gabriele Bolzoni, vicesindaco e assessore. «La tecnologia installata a Mira che è all'avanguardia nell'ambito delle pubbliche amministrazioni del territorio- spiega Bolzoni- permette l'individuazione dell'utilizzo della mascherina da parte dell'utente che desidera accedere all'edificio e contemporaneamente la misurazione della temperatura corporea. Una volta effettuato il controllo il dispositivo consente l'apertura della porta solo alle persone a norma». A utilizzare i termoscanner saranno i dipendenti comunali dotati di appositi badge che li autorizzano all'accesso. Per l'utenza quindi l'accesso resta limitato ai giorni di apertura al pubblico (martedi e giovedi) e previo appuntamento. L'operazione di innovazione e messa in sicurezza, è costata 25 mila euro e comprende anche l'acquisto di 25 tablet messi a disposizione di consiglieri e assessori per poter accedere alle riunioni digitali e poter quindi continuare l'attività amministrativa.«Ci siamo fatti trovare pronti- spiega il vicesindaco. E' da oltre un anno che stiamo lavorando ad un progetto di innovazione digitale e l'emergenza covid19 ci ha consentito di testare e accelerarne lo sviluppo». Le sedi comunali principali a Mira sono così dotate di campanello (con videocitofono e telecamera collegata ad alcuni Pc) per il controllo degli accessi al di fuori degli orari di apertura al pubblico. Tra le misure predisposte: la contingentazione degli accessi agli uffici e l'accelerazione del varo della nuova App istituzionale ricca di servizi telematici. Ai servizi demografici del Comune sono state ripristinate le postazioni dotate di divisorio in vetro e in tutti gli uffici sono stati delimitati gli spazi interpersonali con strisce adesive a terra per il rispetto della distanza di un metro. --Alessandro Abbadir© RIPRODUZIONE RISERVATA