Scritte minacciose contro il sindaco Dori
Alessandro Abbadir / mira"Marco Dori. . . coppate! " Ieri mattina sono apparse sulla mura di cinta di Villa Contarini dei Leoni e sulle pareti del municipio in piazza IX Martiri due scritte minacciose vergate con vernice rossa. I vandali e diffamatori hanno agito durante la notte e ora su chi sia stato l'autore del gesto che ha preso di mira il primo cittadino, a guida di una giunta di centrosinistra, stanno indagando i carabinieri della tenenza. Ad accorgersi di quello che era successo sono stati ieri di primo mattino sia i cittadini che gli addetti dell'ente locale. Le scritte ingiuriose già verso mezzogiorno erano state cancellate dagli operai incaricati alla pulizia degli stabili entrambi di proprietà del Comune. Il sindaco, saputo cosa era successo, ha subito commentato dal suo profilo facebok: «Buongiorno a tutti», ha scritto Dori, «anche a chi rovina un patrimonio della comunità. Per gli insulti, basta facebook... Non sporcate nulla e ci mettete, forse, anche la faccia. Il sindaco c'è, lavora, e la sua porta è sempre aperta».Da tutto il mondo politico mirese sono arrivati messaggi di solidarietà al sindaco. Il vicesindaco Gabriele Bolzoni e l'intera giunta comunale hanno condannato fermamente la minaccia rivolta al primo cittadino. «Un atto ignobile, nascosto dietro un vile anonimato», spiegano in una nota, «che si commenta da sé. Democrazia è confronto a viso aperto, ancorché la si pensi diversamente. Si tratta di una scritta ingiuriosa, che peraltro deturpa un bene pubblico, rappresenta invece un reato per il quale ci si augura che venga presto identificato il responsabile». Solidarietà al sindaci arriva dall'Anpi con il rappresentante Tullio Cacco, dal gruppo fucsia con il consigliere Paolo Lucarda a nome dei tre consiglieri comunali che siedono nel parlamentino cittadino. Solidarietà arriva anche da Articolo 1 con Albino Pesce e dal M5S con Elisa Benato ex candidata sindaco. «Il gruppo consiliare del M5S», spiega Benato, «esprime solidarietà al sindaco condannando con forza questi atti di vandalismo e intimidazione che evidenziano esclusivamente la viltà di chi li ha compiuti, addossando a tutta la comunità i costi del ripristino. Ricordiamo che in questi momenti ogni singolo euro sottratto a famiglie o singoli cittadini in difficoltà, equivalgono a ridurne la possibilità di sostegno. Siamo certi che le forze dell'ordine preposte saranno in grado di individuare i colpevoli, i quali dovranno rispondere, non solo davanti alla legge, ma alla comunità». Solidale con Dori anche l'Anci. Non è la prima volta che si verificano a Mira atti del genere. Già nei mesi scorsi scritte ingiuriose scritte in rosso e contro l'amministrazione con la stella a cinque punte e falce e martello, erano comparse sui muri del municipio. Ora le forze dell'ordine indagano in tutte le direzioni, sia che si tratti di un atto vandalico che anche sul versante politico. --© RIPRODUZIONE RISERVATA