Jesolo, litorale deserto grazie ai posti di blocco «La guardia resta alta»
JESOLOControlli della polizia locale in tutto il territorio di Jesolo, tra lido e Paese, ma il litorale resta deserto anche per il 25 aprile, primo dei due ponti sotto stretta osservazione. Il prossimo sarà quello del 1 maggio. Nella giornata di eri non è stato necessario utilizzare il drone per il controllo dall'alto e neppure chiudere i principali ponti di accesso alla città balneare. Sufficienti i controlli con i posti di blocco ai principali ingressi del lido. «La città era deserta», spiega il sindaco, Valerio Zoggia, «abbiamo potuto constatare che la gente ha capito. Non sono più arrivate auto da fuori città né altri pendolari che volessero trascorrere qualche ora al mare. La situazione è sempre stata sotto controllo, al massimo qualche cittadino residente che ha fatto due passi nelle vicinanze di casa come consente l'ordinanza della Regione. Per questo abbiamo leggermente allentato la rete dei controlli che possono comunque essere ripristinati alle prime esigenze e se vedremo ancora persone indisciplinate». In tutto, sono state emesse tre multe: due ad automobilisti, una per un ciclista. In questi giorni anche gli elicotteri di Polizia di Stato e Guardia di Finanza hanno controllato attentamente il litorale dai cieli di Jesolo e della costa veneziana in generale. Commissariato e Compagnia dei Carabinieri, con i militari delle fiamme gialle hanno compiuto altri controlli allargati a tutto il territorio. Sono diminuiti sensibilmente anche i furti e lo spaccio di droga in questo periodo di restrizioni in cui le strade erano pressoché deserteBlindato dal mare e via terra anche il litorale di Cavallino-Treporti, con il posto di blocco della polizia locale e della protezione civile al ponte di ingresso da Jesolo e una task force della guardia costiera sull'arenile. Le misure rigide di controllo degli spostamenti da tutti gli accessi del litorale compresi i due terminal di Punta Sabbioni e Treporti ha funzionato. «Il messaggio è stato recepito» ha confermato la sindaca Roberta Nesto «sia dai turisti pendolari che hanno rispettato il decreto facendo registrare l'assenza di trasgressori, che dai miei concittadini che hanno seguito la cerimonia dell'alzabandiera con le autorità civili e militari in piazza SS. Trinità in streaming». Rimarrà allestito il posto di blocco permanente per tutto il weekend. Riaperti ieri a Cavallino-Treporti dalla partecipata Ct Servizi anche i cimiteri di Cavallino e di Treporti. A San Michele, due motociclisti che durante una diretta facebook si facevano beffe dei decreti del Governo e anche delle forze dell'ordine venerdì, sono stati identificati ieri dal comando di Polizia locale Venezia Est di Bibione, San Michele e Fossalta. Gli agenti municipali, dopo avere ricevuto svariate segnalazioni, sono andati a fondo sulla questione. E hanno individuato l'account attraverso il quale era stato pubblicato istantaneamente il filmato. In sella a una moto c'erano due persone, entrambe residenti in San Michele al Tagliamento. Nell'ambito dei loro discorsi affermano di voler trasgredire i decreti e di fare quello che vogliono sulla motocicletta. Peccato però che la loro presunzione li abbia fregati. Infatti il loro video non è passato inosservato ed è finito sul tavolo dei vertici della Polizia locale bibionese. Il filmato, custodito sui telefoni del comandante, diventerà prova documentale. I due motociclisti locali rischiano la denuncia per guida pericolosa. Sono pronte le contravvenzioni per violazione dei decreti governativi sugli spostamenti senza comprovate necessità o motivi di lavoro; e per eccesso di velocità. --giovanni cagnassifrancesco macalusorosario padovano© RIPRODUZIONE RISERVATA