La sindaca ha incontrato Spitz «Venti milioni per Cavallino»

Francesco MacalusoCAVALLINO. «Abbiamo chiesto 20 milioni di euro per le opere compensative del Mose, tra cui il nuovo terminal di Punta Sabbioni e la messa in sicurezza del waterfront lagunare di via Pordelio indebolito dalle mareggiate che ancora non gli danno tregua». Questa la richiesta avanzata ieri mattina dalla sindaca Roberta Nesto durante un faccia a faccia a Venezia con il commissario per il Mose, Elisabetta Spitz. La manager incaricata di gestire la grande opera di difesa a mare verrà in sopralluogo a Cavallino-Treporti a gennaio anche per verificare lo stato delle infrastrutture affacciate sulla laguna e disporre gli interventi compensativi a favore dei comuni della gronda lagunare che ospitano nei loro territori i cantieri del Mose. «Abbiamo raccomandato», spiega la sindaca Nesto, «che riesca ad individuare le risorse necessarie per completare la messa in sicurezza della strada comunale Pordelio che percorre tutto il waterfront sulla quale tra l'altro già saranno investiti oltre 12 milioni di euro per realizzare la pista ciclopedonale. Altro capitolo affrontato col commissario per il Mose il rifacimento del terminal di Punta Sabbioni, porta lagunare per Venezia che richiede una totale riqualificazione all'altezza della località balneare importante che è Cavallino-Treporti. Per ora la cifra che abbiamo chiesto sono 20 milioni, ma faremo delle ulteriori verifiche». Nel frattempo proprio sul waterfront di via Pordelio dove si era aperta una voragine di 10 metri che aveva inghiottito la carreggiata a fine novembre continuano a ritmo serrato i lavori all'altezza di Ca' Ballarin per riparare la strada. I tecnici comunali e il geometra del provveditorato alle opere pubbliche anche martedì hanno compiuto un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento del cantiere. «I lavori stanno continuando», spiega la sindaca, «per la settimana prossima la circolazione sarà riaperta e via Pordelio sarà percorribile. Viste le condizioni meteo non favorevoli, sarà compito della ditta valutare i tempi di asfaltatura. In caso non vengano completati i lavori, la velocità in questo tratto sarà rallentata». --© RIPRODUZIONE RISERVATA