«Pronti ad affrontare le nuove sfide»
Francesco MacalusoCAVALLINO. Da comune autonomo a laboratorio sul senso dell'autonomia. L'amministrazione di Cavallino-Treporti ha festeggiato l'importante ricorrenza del 21esimo anniversario del referendum del 13 dicembre 1998 (e il ventesimo di autonomia da Venezia, con l'istituzione del Comune nel marzo successivo), organizzando il convegno "Cavallino-Treporti, un territorio che cresce. Il percorso dell'autonomia". Relatori di eccezione il giudice Luca Antonini, togato della Corte Costituzionale originario di Cavallino-Treporti, che ha spiegato i confini di legittimità del referendum che cambiò le sorti del litorale, presupposti di costituzionalità confermati peraltro dagli ermellini con sentenza del 6 febbraio 2002; il dirigente regionale Maurizio Gasparin, membro della Commissione autonomia del Veneto, che ha allargato la visuale alla scelta autonomista della Regione enfatizzando le possibilità di miglioramento nella gestione delle risorse pubbliche; infine il sociologo Luca Romano, che ha snocciolato i dati della relazione socio economica sulla situazione demografica, finanziaria e occupazionale del Comune prendendo in esame lo sviluppo nell'arco di tempo 2001-2018. «Sono contenta di aver promosso questo momento di riflessione della comunità perché anche questo rappresenta un passo fondamentale nella crescita culturale del territorio» ha detto la sindaca Roberta Nesto «avevo invitato anche gli ex sindaci, Claudio Orazio ed Erminio Vanin, a portare la loro testimonianza, ma hanno trovato motivi per non esserci. Mi auguro che ci potranno essere altre occasioni dedicate a questi temi in cui potranno essere presenti». Interessanti i dati emersi dalla relazione socioeconomica. Per esempio, a Cavallino Treporti si rileva un reddito medio pari a 18.332 euro, al di sotto del livello medio provinciale di 21.827 euro. Nell'arco degli ultimi cinque anni il gap tra Cavallino Treporti e le altre realtà veneziane ha avuto un leggero incremento facendo registrare un progresso di oltre 1.400 euro per abitante, contro il +1.561 rilevato a livello provinciale. A fine 2017 il tasso di occupazione dell'area risultava più basso rispetto al dato provinciale (rispettivamente 48,9 contro 50,4) e contestualmente il tasso di disoccupazione (7,7) si attesta ben al disopra della media veneziana (4, 8) per effetto di una condizione occupazionale che risentiva particolarmente del fenomeno della stagionalità. Risulta anche un territorio che fa il più parsimonioso utilizzo del suolo per edificare (19,3% pari a 860 ettari), con un aumento di 7 ettari all'anno contro i 13,3 ettari di Jesolo e 33,7 ettari di Bibione. Per gli abitanti di Cavallino-Treporti, inoltre, si registra una maggiore propensione a spostarsi fuori comune (il 42% degli spostamenti) rispetto alle altre aree del litorale veneziano. Le principali direttrici sono Jesolo e Venezia in uscita, mentre in entrata a parte Jesolo, che rappresenta il Comune più strettamente connesso con la realtà locale, non si segnalano altre direttrici preminenti ma si registra una distribuzione più omogenea di ingressi da altri comuni dell'area veneziana. Gli spostamenti effettuati dai residenti avvengono per lo più per motivi di lavoro (circa il 72% del totale), si utilizza per lo più l'auto (42,3%), ma non sono pochi quelli che si muovono a piedi (12,3%). --© RIPRODUZIONE RISERVATA