Fruttivendolo morto Interventi sulla Triestina dopo l'ultimo incidente
CEGGIA. In prefettura si è svolto un incontro per discutere della pericolosità del tratto di Triestina che attraversa Pra' di Levada. È la zona in cui martedì sera ha perso la vita il 43enne Domenico Piccolo. L'uomo, residente a San Donà con la compagna, gestiva un negozio di frutta e verdura a Musile. Martedì sera stava ultimando una consegna, quando ha perso il controllo della sua Golf, finita contro un platano e poi nel fossato. Ieri amici e familiari hanno deposto un altro mazzo di fiori sulla porta del negozio. Le onoranze Busato stanno predisponendo le pratiche per consentire il trasferimento della salma a Mammola, il paese calabro di origine di Piccolo. I funerali si svolgeranno lì. Proprio poche ore prima della tragedia si era svolto un incontro in prefettura per discutere della sicurezza del tratto di statale tra l'incrocio di Pra' di Levada e l'inizio del centro abitato di Ceggia. Una concomitanza che sembra uno scherzo del destino. «Quando martedì sera ho saputo dell'incidente è stata una mazzata», spiega il sindaco Mirko Marin, «perché la mattina precedente avevamo avuto l'incontro con il viceprefetto Musolino, che si è dimostrata molto sensibile e attenta al problema di sicurezza posto all'attenzione dei presenti al tavolo». Oltre al Comune, c'erano Anas e polstrada. «Sono venute fuori delle proposte: alcune realizzabili, altre meno. Vedremo cosa riusciremo a mettere in piedi per aumentare la sicurezza di quel tratto», prosegue Marin, «ci siamo aggiornati per un nuovo incontro ai primi di gennaio. Faremo un sopralluogo con la polstrada e la polizia locale, poi ci sarà un'altra riunione con il viceprefetto». Già durante il suo primo mandato da sindaco, Marin aveva inoltrato la richiesta di messa in sicurezza di quel tratto, caratterizzato da una curva con un doppio raggio di curvatura. Anas è intervenuta abbassando il limite di velocità. Ma quest'anno ad aggravare la situazione c'è stato un forte aumento del traffico pesante. -- Giovanni Monforte