«Innovazione motore di sviluppo Ma non facciamoci travolgere»
l'intervistavenezia. «L'innovazione è il motore dello sviluppo, ma attenzione: l'uomo non deve farsi travolgere dalla tecnologia». Gianni Potti, presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici del Veneto, plaude alla sperimentazione attivata nel Nordest, ma invita alla cautela. «Il grande tema della privacy è la vera sfida del futuro e va affrontata, il regolamento europeo Dgpr ha imposto degli adempimento burocratici ma non ha risolto la questione, l'incapacità della politica di fronte questo tema è un grosso problema. Oggi più che mai, sotto Natale, con la corsa all'acquisto di smartphone e strumenti tecnologici».Quindi cosa suggerisce?«Di sviluppare una cultura più solida, da parte degli imprenditori e degli utenti, nella gestione dei device. Il fruitore deve conoscerli, deve sapere a cosa va incontro».Può fare un esempio? «Già oggi con un orologio smart (smart watch) si possono fare controlli medici, ci si può controllare battito cardiaco, fare elettrocardiogramma, misurare i livelli di insulina e inoculare direttamente le dosi in caso di necessità».Gli esperimenti che rendono la tecnologia a servizio della salute, oltre a facilitare i pagamenti, sono senza dubbio positivi.«Assicuriamoci però che ci siano le garanzie sull'etica, sul rispetto della persona e dei dati sensibili».La Cina ha varato la roadmap verso la supremazia in campo tecnologico con il piano industriale Made in China 2025.«È fondamentale che gli Stati regolamentino a livello globale la parte relativa alla sicurezza dei dati». Intanto, la Cina e l'America sono ai primi posti per sviluppo tecnologico.«L'Europa è indietro, e all'interno dell'Europa l'Italia è al 25esimo posto per livello di digitalizzazione».E sull'innovazione del microchip sottocutaneo?«Già oggi possiamo inserire i nostri dati nello smartphone, ma ricordandoci le password per accedere al Cloud, perché se il telefono cade in mare abbiamo così la possibilità di recuperare i dati. Ma la disponibilità immediata dei dati tra pollice e indice della mano è un indubbio passo avanti. Quella in corso a Cittadella è una bella trovata, in Italia può essere il primo caso simil-Blade Runner». --Maria Chiara Pellizzari