Oriago ha ricordato il coraggio di Adele
MIRA C'erano centinaia di persone soprattutto bambini ieri a Oriago in Riviera San Pietro per la Giornata della Memoria organizzata da Associazione nazionale alpini e Comune. I piccoli delle classi quinte elementari hanno letto messaggi davanti al monumento dedicato ad Adele Zara per non dimenticare uno dei momenti più bui della storia dell'uomo quella della barbarie nazi fascista che si abbatté sull'Europa. Adele Zara è stata la donna di Oriago che nel secondo conflitto mondiale, quando anche gli ebrei italiani furono destinati ai campi di sterminio, diede rifugio nella sua casa di Oriago a una famiglia ebrea: padre, madre e la loro figlia Fulvia Levi (in foto). La ragazzina di allora, una volta cresciuta, ha fatto conoscere questo episodio della sua vita in un libro, ottenendo che Adele Zara venisse insignita del titolo di "Giusto delle Nazioni" dallo Stato di Israele. E proprio ieri Fulvia Levi, ora rappresentante della comunità ebraica di Trieste con messaggi e pensieri toccanti ha ricordato le condizioni di chi era perseguitato e il coraggio di chi rischiava tutto per salvarlo. A Campolongo non ci sono stati festeggiamenti particolari nonostante il Comune abbia fra i suoi ex cittadini altri due "Giusti delle Nazioni" e cioè Linda Piron e Cesare Ordan che salvarono la vita a Bruno Montanari, Carola Goldstein e alla figlia Maura Una medaglia che è stata consegnata ai loro parenti a Campolongo lo scorso maggio dall'ambasciata di Israele. Il Comune però annuncia la presentazione di un progetto europeo sull'Olocausto. (a.ab.)