Di Bonaventura Quando il tango sposa il jazz

di Michele Bugliari Il tango che si sposa con il jazz di Daniele Di Bonaventura & Band'Union, sarà protagonista, questa sera alle 21 all'auditorium del centro culturale Candiani di Mestre. Continua così "Candiani Groove", la rassegna organizzata dal Comune di Venezia in collaborazione con Caligola circolo culturale. Sul palco saliranno insieme a Daniele Di Bonaventura (bandoneon), Marcello Peghin (chitarra a 10 corde), Felice Del Gaudio (contrabbasso) ed Alfredo Laviano (percussioni). Il concerto della formazione sarà un appuntamento unico per il Nord-Est. Di Bonaventura, compositore ed arrangiatore di rango, è un musicista aperto alle contaminazioni più diverse, formatosi come pianista, è diventato poi uno dei virtuosi i più apprezzati al mondo del bandoneon. Il musicista, nato a Fermo nelle Marche, ha cominciato il suo approccio con la musica classica a 8 anni, approfondendo lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d'orchestra. Poi, è stato folgorato dall'incontro con il bandoneon, dal tango e dal jazz. I suoi lavori l'hanno portato a spaziare dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music. Ha collaborato negli anni con musicisti del calibro di Miroslav Vitous, Paolo Fresu, Enrico Rava, David Murray, Rita Marcotulli, David Liebman, Toots Tielemans, Omar Sosa, Ira Coleman, Dino Saluzzi, Javier Girotto, Tenores di Bitti, Peppe Servillo, Francesco Guccini, Sergio Cammariere, Tiziana Ghiglioni e Furio Di Castri. Con Paolo Fresu ed il coro corso A Filetta ha pubblicato per ECM "Mistico Mediterraneo". Molto interessante il suo "Hace 20 Años: Omaggio Ad Astor Piazzolla". Nel 2003 l'Orchestra Filarmonica Marchigiana gli ha commissionato la composizione di una "Suite per bandoneon e orchestra", che poi ha portato alla realizzazione di un album che è stato molto apprezzato. Di Bonaventura con il suo collaudato quartetto acustico al Candiani dimostrerà la sua concezione musicale aperta e onnivora, al cui interno confluiscono etnica, jazz e world–music in un unico linguaggio. Il quartetto suona una musica intensa e rigorosa che cattura fin dal primo ascolto. La band passa facilmente dalle atmosfere liriche e sognanti a sonorità più aggressive e dai ritmi incalzanti. Insomma un concerto della formazione rappresenta un'esperienza varia e entusiasmante. Band'Union, a sette anni dal loro più recente lavoro "Canto alla terra", torna ad esibirsi dal vivo. Con questa formazione il leader presenterà nuovi arrangiamenti del suo "Nadir", doppio album pubblicato per l'etichetta Tuk Music di Paolo Fresu. Si tratta di un disco in cui Di Bonaventura ha scelto di suonare oltre al bandoneon anche il suo primo strumento ovvero il pianoforte. "Nadir" vede il musicista alle prese con due formazioni diverse: Band'Union ed un trio con?Yuri Goloubev al contrabbasso?ed UT Gandhi alla batteria. Biglietti 8 e 5 euro. Per informazioni, telefonare al numero: 041-2386126. ©RIPRODUZIONE RISERVATA