Spunta persino il nome di Galan «Estraneo a tutto»
La Green Project e la Solaris sono le due società al centro dell'inchiesta per i lavori della discarica della Gea di Sant'Urbano. Nell'ordinanza si riporta una telefonata tra l'allora sindaco Dionisio Fiocco e l'imprenditore Sebastiano Strano. «Strano dice che sono convinti che la Regione ha messo i fondi, li ha dati a lui che li ha girati a Fiocco, tramite Solaris o chissà come e che Fiocco dopo li ha restituiti a Galan». Strano aggiunge che allora sono convinti che Fiocco si è arricchito grazie ai soldi dal progetto Foresta Veneta... Stranopoi riflette e dice che però vanno tutte in Solaris e aggiunge che ieri tirava fuori la fattura che sarebbe un buchetto, un buchettone, la primissima fattura di 243 mila euro». Fiocco ribatte «E' la prima sì, quella ti è servita per pagare...» Strano: «per fare cassa, per acquistare le piante». Nell'ordinanza c'è il nome di Galan, ma la Gdf ribatte: il deputato non è indagato e non ci sono ulteriori elementi riferiti a versamenti di denaro a suo nome. Poi si vedrà nel corso dell'inchiesta.