Avviato il consorzio dei due acquedotti per tagliare le spese
PORTOGRUARO Le tariffe per il pagamento del servizio idrico non aumenteranno, ma nemmeno scenderanno, dopo la firma, avvenuta lo scorso 31 luglio, del progetto di fusione tra Acque del Basso Livenza (Abl) e Consorzio del Basso Tagliamento (Caibt), che ha sancito la nascita della società unica, ovvero Livenza Tagliamento spa. Lo garantisce l'attuale presidente di Abl, Andrea Vignaduzzo, che resterà in carica fino al prossimo 31 dicembre. «I vantaggi saranno notevoli», garantisce Vignaduzzo, «infatti non solo nell'immediato le tariffe delle bollette non verranno toccate, ma nel futuro ci saranno degli aumenti minimi. Con la nascita di una unica società andremo poi incontro a una riduzione dei costi "politici", cioè delle spese relative alle indennità di presidenza e dei consiglieri. Il territorio verrà quindi gestito in modo più omogeneo, senza alcun personalismo da parte di qualche sindaco». Il progetto di fusione, firmato in uno studio notarile, lascerà spazio tra ottobre e novembre all'atto di fusione vero e proprio che sancirà la nascita definitiva del consorzio Lta. La nuova società servirà 180 mila residenti, oltre ai turisti di Bibione. Sulla base della nuova ripartizione è il comune di San Michele Bibione quello che deterrà il più alto numero di azioni, pari al 20,38%. Seguiranno Portogruaro con il 12,92, San Stino, Concordia e Azzano Decimo (il primo dei comuni friulani) con il 6%.(r.p.)