Chi ancora in carcere chi pronto al patteggiamento

di Daniele Ferrazza wVENEZIA Nel carcere di Opera c'è l'ex ministro Giancarlo Galan, in quello di Pisa l'ex assessore Renato Chisso. Al Marassi di Genova c'è il commercialista padovano Paolo Venuti, nel carcere di Pistoia il capo della segreteria particolare di Chisso Enzo Casarin, a Santa Maria Capua a Vetere il generale della Guardia di Finanza Emilio Spaziante, a Milano l'ex parlamentare Marco Mario Milanese. A due mesi dalla grande retata con cui è stato decapitato il sistema Mose le posizioni dei diversi indagati sono differenziate. A chi è rimasto in carcere sono andati male i ricorsi al Tribunale del Riesame (per Galan la decisione è attesa per oggi). Alcuni degli imputati invece hanno preferito uscire dall'inchiesta patteggiando una pena. Tra questi i principali sono: Maria Teresa Brotto, direttore tecnico del Consorzio Venezia Nuova, che ha stabilito un patteggiamento pari a due anni e alla restituzione di 600 mila euro. L'ex consigliere regionale del Partito Democratico Giampiero Marchese (accusato di illecito finanziamento) ha concordato una pena pari a 11 mesi di reclusione. L'imprenditore chioggiotto Stefano Boscolo Bacheto, titolare della «San Martino», ha patteggiato due anni e 700 mila euro di restituzione all'Erario. L'imprenditore Gianfranco Boscolo Contadin, titolare della «Co.Ed.Mar.», due anni e 800 mila (entrambi sono accusati di corruzione e reati fiscali). Franco Morbiolo, presidente del Consorzio Coveco, ha concordato un patteggiamento di un anno e la restituzione di 19 mila euro. Patteggiamento in vista anche per l'imprenditore svizzero Cristiano Cortella: un anno. Aveva concordato con la Procura un patteggiamento a 4 mesi di reclusione e 15 mila euro di multa anche l'ex sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni. Ma il Gup, lo scorso 28 giugno, ha respinto l'accordo giudicando troppo mite la pena. Molti gli indagati agli arresti domiciliari: da Roberto Meneguzzo a Lia Sartori. Mentre sono in stato di libertà i dirigenti regionali Giuseppe Fasiol e Giovanni Artico: il Riesame ha annullato il loro arresto.