M5S all'attacco: «Poteva venire alla Camera ora la presidente Boldrini faccia chiarezza»
«Galan sarebbe stato dimesso dall'ospedale di Este martedì mattina alle 9.39. Così, mentre in Parlamento si chiedeva un ennesimo rinvio del voto per l'autorizzazione a procedere, e qualcuno minacciava di far saltare il tavolo delle riforme, l'onorevole di Forza Italia aveva già in tasca il foglio di dimissioni». È quanto si legge in un comunicato dei deputati del Movimento Cinque Stelle. «Nei documenti ospedalieri », continuano, «si attesta nei confronti di Galan una patologia perfettamente compatibile con un trasporto in Parlamento per difendersi. E non a caso apprendiamo ancora, da notizie di stampa, che la Procura di Venezia avrebbe sequestrato l'incartamento clinico del deputato. Ma», concludono, «senza doversi sempre rimettere alla magistratura, chiediamo alla presidenza della Camera di fare chiarezza sulla vicenda». I deputati M5S Luigi Di Maio (nella foto), Riccardo Fraccaro e Claudia Mannino ricordano inoltre che il 15 luglio il M5S ha depositato una proposta di legge che punta a sospendere interamente l'indennità dei deputati arrestati.