Stupro a Vicenza: arrestati due soldati Usa

di Diego Neri wVICENZA Sono stati arrestati i due militari americani di stanza a Vicenza accusati di aver stuprato selvaggiamente una giovane prostituta romena incinta al sesto mese. Il giudice Stefano Furlani, accogliendo la richiesta formulata dai pm Silvia Golin e Cristina Gava, ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare a carico dei cittadini statunitensi Jerelle Lamarcus Gray, 22 anni, e Darius Montre Mccullough, 21. Per entrambi, i domiciliari nel loro alloggio all'interno della base Usa «Del Din». Accusati di violenza sessuale di gruppo, furto aggravato e lesioni aggravate, i due indagati - saranno interrogati entro una decina di giorni e potranno difendersi dalle accuse, pesantissime, che vengono loro mosse. Per Gray, come è noto, pende già una richiesta di rinvio a giudizio per un altro stupro, che avrebbe commesso in novembre fuori da una discoteca di Vicenza ai danni di una minorenne. I fatti contestati risalgono alla notte fra il 14 e 15 luglio scorsi. Quella notte la romena di 29 anni, che vive in città con la famiglia, stava adescando i clienti nella zona di viale Verona, quando si è fermata la vettura cabrio dei due indagati. Hanno contrattato la prestazione - 200 euro - e lei ha suggerito un luogo appartato poco lontano; ma i due l'avrebbero portata nella campagna lungo strada Carpaneda, lontana dalle abitazioni: se avesse urlato, nessuno l'avrebbe sentita. La discussione è nata perché lei pretendeva rapporti protetti: «Altrimenti riportatemi in strada». I due non si sarebbero occupati delle sue parole, e l'avrebbero riempita di pugni in faccia e sulla schiena, incuranti anche della sua gravidanza. Lo stupro è andato avanti più di due ore, quindi l'hanno abbandonata per strada, portandole via i 40 euro che aveva in tasca, ma buttandole addosso cellulare e documenti. Lei aveva chiesto aiuto ad un'amica; erano arrivati subito ambulanza e carabinieri, e lei era stata ricoverata in condizioni serie. In un primo momento, si temeva per il feto. Quando i carabinieri hanno perquisito gli indagati, uno di loro ha tentato il suicidio; ed è stato ricoverato fino a ieri al San Bortolo. Il sindaco Achille Variati ha espresso soddisfazione per l'arresto e ha scritto al ministro della Giustizia Andrea Orlando per chiedergli «di esprimere parere negativo all'eventuale istanza di rinuncia alla giurisdizione italiana» in caso di richiesta da parte del Governo americano.