«Regioni turistiche unite contro i danni delle meteo-bufale»

VENEZIA «Accolto come una boutade quando lo denunciai, il problema delle previsioni meteo sbagliate, superficiali e, chissà perché, spessissimo orientate verso il brutto, sta determinando una sollevazione pressochè nazionale. Ho visto giusto in tempi non sospetti e adesso bisogna creare un coordinamento nazionale delle Regioni turistiche e dei loro operatori economici per individuare azioni comuni e combattere le fattucchiere del meteo che, a differenza dei nostri tecnici dell'Arpav seri e professionali, dilagano in video e sugli smartphone della gente. A loro dobbiamo previsioni troppo spesso non veritiere e gli inevitabili conseguenti danni agli albergatori e a tutti gli operatori del turismo che vedono con rabbia il sole in cielo e le spiagge vuote». Con queste parole il governatore del Veneto Luca Zaia coglie al balzo la protesta sempre più diffusa contro le "bufale" del meteo. «Sono al fianco dei nostri operatori», aggiunge «ma anche delle Istituzioni e operatori di Emilia Romagna e Trentino Alto Adige che hanno a loro volta avviato questa battaglia e dico loro: uniamoci, incontriamoci al più presto e individuiamo tutte le possibile contromisure, anche sul piano giuridico e risarcitorio».