I morti sulle strade venete in calo del 20%
La Guardia di Finanza di Bassano del Grappa ha sequestrato a Tezze sul Brenta un'officina di 160 metri quadri abusiva per riparare auto. Il titolare era privo di partita Iva, documentazione contabile e fiscale, autorizzazioni per l'attività. L'officina, attrezzata, aveva strumentazione all'avanguardia. Dentro c'erano numerose auto, di cui cinque in fase di riparazione. Il sequestro porterà alla confisca dei beni. In corso verifiche per quantificare il volume d'affari sottratto al fisco negli anni. VENEZIA Si è concluso con una positiva tendenza alla diminuzione degli incidenti il primo anno di gestione da parte della Regione del Veneto, con la propria sezione Sistema statistico, delle attività di raccolta dati e di monitoraggio del fenomeno dell'incidentalità stradale. Il lavoro è stato svolto in collaborazione con la Sezione infrastrutture, Veneto Strade, le Province e le Prefetture, con la partecipazione della Polizia stradale, dei Carabinieri e delle Polizie locali. I dati provvisori del 2013, raccolti per il tramite dei Centri di monitoraggio provinciali a livello locale e di Istat a livello nazionale - pur con le necessarie cautele di ordine metodologico legate alla differenza tra dati definitivi (riferiti al 2012) e dati provvisori (riferiti al 2013) - confermano la tendenza alla diminuzione sia del numero degli incidenti che di quello dei feriti e dei morti, tendenza già manifestatasi negli anni precedenti. I dati provvisori dell'ultimo anno mostrano una generale diminuzione del fenomeno dell'incidentalità stradale diffusa in quasi tutte le Province che si attesta su base regionale al -2,2%. Dati ancora più confortanti sono quelli relativi al numero dei feriti (-3,4%) e, soprattutto, alla mortalità che nel complesso diminuisce di quasi il 20%, con una punta del -50% per la provincia di Rovigo. L'andamento registrato dalla Regione Veneto, comunque, registra per le varie province andamenti differenziati. Salta all'occhio, ad esempio, che in provincia di Treviso la tendenza non è affatto alla diminuzione degli incidenti, ma semmai all'aumento. Come si evince dalla tabella a lato, infatti, gli incidenti sono stati l'anno scorso 2365, con un incremento del 10 per cento rispetto al 2012. In controtendenza anche Belluno e Rovigo, ma con incrementi degli incidenti più limitati.