Gli imprenditori promuovono il premier
MARGHERA In termini sportivi si direbbe "vince e convince". Vince per il suo entusiasmo e per la sua grande verve comunicativa e convince soprattutto quando parla di un necessario cambio di mentalità da parte dell'Italia ma anche dell'Europa. Nella sala Oro di Confindustria Venezia, gli imprenditori, una cinquantina, assistono con interesse alla diretta streaming ("offerta" dal parco scientifico e tecnologico Vega) di Matteo Renzi al Digital Venice dell'Arsenale. L'inglese del premier non è ineccepibile, ma il messaggio dell'ex sindaco di Firenze è limpido e condiviso. «Renzi dimostra una grande capacità di voler affrontare i problemi», commenta Raffaele Andreace, presidente e amministratore delegato della Ennova Research srl, azienda Ict e DigitalMediale, «poi bisogna capire se abbia tutte le "leve" per fare le cose nel migliore dei modi. È molto positivo che abbia sottolineato lo stretto rapporto fra il settore tecnologico digitale e la creazione di nuovi posti di lavoro. Questo è un comparto da cui si può partire con pochi investimenti». Giuseppe Romeres, amministratore delegato della Eds-Tema srl, azienda che sviluppa software gestionali e che è insediata al Vega, inneggia a quel cambio di mentalità invocato dall'ex sindaco di Firenze. «Oggi la gente va perfino a letto con lo smartphone», sottolinea l'imprenditore, «e noi in Italia vendiamo ancora i biglietti dei mezzi di trasporto nelle tabaccherie o nelle biglietterie. C'è gente che fa fatica a utilizzare ancora il fax. Insomma, abbiamo bisogno davvero di un cambiamento culturale». Per Dario Bovo, manager director di Venezia Ricerche, "Renzi ha fatto un bel discorso, soprattutto quando ha parlato di sburocratizzazione. Si discute sempre molto di eccessiva burocrazia e la tecnologia digitale è il miglior modo per affrontare il problema". La diretta è stata introdotta dall'ad di Vega, Tommaso Santini, da Angela Gargani, consigliere delegato di Confindustria Venezia per l'Agenda Digitale, da Luigi Sergio, marketing Ibm Italia e da Massimo Zanotto, presidente di Venis spa. (g.cod.)