Trattore sequestrato, asta bloccata

Sono arrivati a Mestre coi trattori e hanno bloccato l'asta giudiziaria nella quale venivano messi in vendita il trattore e altro materiale agricolo sequestrato nell'ambito del procedimento sulle quote lotte. Una quindicina di agricoltori, capeggiati da Franco Paoletti, leader del Cospa interprovinciale Pordenone-Udine-Treviso e presidente della cooperativa Nordest, ieri mattina hanno protestato all'istituto delle vendite giudiziarie, in via Flaminia, a Campalto. Nonostante qualche tensione con le forze di polizia, la protesta si è conclusa con la sospensione dell'asta in seconda convocazione «anche se non siamo riusciti a portare via i mezzi come avremmo voluto» spiega Paoletti. Il trattore sequestrato per altro era proprio di Paoletti che spiega come la sua non sia una battaglia personale bensì di categoria «perché la politica deve iniziare a dare risposte a problemi che stanno facendo chiudere le nostre aziende. La giustizia è troppo lenta: noi chiediamo tempi certi e brevi perché nel frattempo le imprese chiudono». Tutto è iniziato più di un anno fa, quando il tribunale di Pordenone ha fatto un sequestro preventivo che ammontava a circa 400 mila euro «e che coinvolge cinque caseifici» spiega Paoletti. Due in provincia di Pordenone (uno a Orcenico di Zoppola, e il Venchiaredo a Sesto) e gli altri in Veneto (in provincia di Treviso). Era stato chiesto il dissequestro parziale delle somme immobilizzate ma il gip si è opposto.