Renzi pronto allo sbarco in una città "decapitata"
Sarà una città "decapitata" e affidata a un commissario a essere comunque lo spazio scenico - a cominciare dall'Arsenale - per ospitare «Digital Venice», con il presidente del Consiglio Matteo Renzi e altri politici e rappresentanti delle istituzioni europee e italiane. Si tratta della manifestazione - in programma dal 7 al 12 luglio - che in pratica apre il semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea, con lo scopo di tracciare la strada per costruire un mercato unico dell'economia digitale in Europa. Il clou - con la presenza appunto di Renzi e, tra l'altro, del commissario uscente all'Agenda Digitale Nellie Kroes - sarà l'8 luglio, con la "Venice declaration", il documento finale che scaturirà da Digital Venice e che sarà appunto annunciato da Renzi e Kroes, che sarà un punto di partenza del semestre italiano, con l'ambizione di coinvolgere i cittadini europei nella logica della "sfida" dell'innovazione. È singolare appunto che tutto ciò avvenga in una città con una Giunta comunale azzerata, nonostante Venis, la società informatica del Comune, abbia collaborato al sito web 2014 dell'edizione di Digital Venice e la città di Venezia l'abbia organizzato, insieme alla presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europa, con la collaborazione della Commissione europea. La manifestazione si allargherà comunque a tutto il territorio veneziano, coinvolgendo non solo l'Arsenale, ma anche il Casinò, il Telecom Future Center di San Salvador il Lido, l'Auditorium Santa Margherita di Ca' Foscari, l'isola della Certosa, Mestre, Marghera e Zelarino. Nella sola giornata dell'8 luglio si terranno cinque workshop su temi come l'open government, l'innovazione, la cultura digitale. Proprio per fare dell'appuntamento veneziano un vero punto di partenza, Matteo Renzi sta spingendo per aver pronto a Venezia il calendario del proprio semestre di Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea. Partendo, per rimanere in ambito "digitale", dalla direttiva su digital single market delle telecomunicazioni, uno dei temi in primo piano per il commissario europeo uscente. Particolarmente coinvolta nell'occasione sarà anche il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia. Proprio il sindaco dimissionario Giorgio Orsoni aveva spinto molto perché l'appuntamento europeo dedicato all'Agenda Digitale si svolgesse appunto a Venezia, coinvolgendo l'Arsenale appena recuperato. Così sarà, ma senza di lui e senza la sua Giunta, in una città che assisterà dunque all'importante evento, presentandosi però senza una vera rappresentanza politica e lasciando al nuovo commissario nominato dal Governo il compito di fare gli onori di casa. Enrico Tantucci ©RIPRODUZIONE RISERVATA