Il falso sale in palcoscenico ma Tiziana Masi dice il vero
di Giuseppe Barbanti Il teatro entra in fabbrica a Martellago: la "Novarex", infatti, ospiterà questa sera la pièce "Tutto quello che sto per dirvi è falso", "one woman show" dell'attrice Tiziana Di Masi nell'ambito della rassegna teatrale veneta "Paesaggi con uomini". Si tratta di una sorta di reportage che porta in scena i lati oscuri del business della contraffazione. L'allestimento viene proposto all'interno di un etichettificio che produce anche "contrassegni" intelligenti dotati di tag anticontraffazione: il teatro civile e d'informazione indaga, per la prima volta, questa forma di criminalità, in cui il "falso" prospera e assicura utili alle mafie, che lo gestiscono. Lo spettacolo è prodotto dalla compagnia La Piccionaia – I Carrara e sostenuto dalla Regione Veneto in collaborazione con il Sistema Moda Veneto e le associazioni dei consumatori: ed arriverà alla Novarex di Martellago dopo la prima al teatro Goldoni di Venezia, e le repliche di Milano, Firenze, Napoli. Lo spettacolo è stato scritto da Andrea Guolo e affidato alla regia di Maurizio Cardillo: la scelta di un luogo di lavoro come la fabbrica come contesto della rappresentazione risponde all'esigenza di Echidna, portata avanti con la sezione di Paesaggi con uomini intitolata Il lavoro fa cultura di far diventare anche i luoghi della produzione parte viva e attiva di uno spettacolo. «Quando ho iniziato a documentarmi sul fenomeno – spiega Tiziana Di Masi, protagonista della serata – anch'io ho scoperto un mondo che in parte non conoscevo. Il giro d'affari della contraffazione, che soltanto in Italia è stimato a 6,9 miliardi di euro, sottrae 110 mila posti di lavoro regolari all'anno. Non solo: dietro questo giro d'affari si nascondono le mafie: comprare un capo contraffatto sembra un'azione di poco conto, ma in realtà significa spesso "finanziare" le stesse persone che gestiscono lo spaccio di droga». Le sue parole accompagnano le immagini dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo e le riprese che documentano irruzioni in laboratori clandestini indegni di un Paese civile. Prima dello spettacolo, alle 20.30, è in programma un momento conviviale e una breve presentazione di alcune delle "frontiere" di innovazione su cui è impegnata Novarex. Lo spettacolo inizierà alle 21. Prossimi appuntamenti a Fossò, Casa Pranovi, il 6 e 7 giugno con il Teatro delle Ariette che propone "Teatro da mangiare" evento per 26 commensali e a Scorzè , solo venerdì 6 , nella fabbrica Arredo 3 con "Mantecato Reading". ©RIPRODUZIONE RISERVATA