Cresce la fiducia dei consumatori

ROMA Crescono le attese di ripresa per l'economia italiana. La fiducia dei consumatori ha raggiunto ad aprile 105,4 punti dai 101,9 del mese precedente. Si tratta del livello più alto da gennaio 2010, secondo i dati diffusi dall'Istat. Per gli analisti il miglioramento è dovuto all'annuncio degli sgravi fiscali in busta paga. La componente economica e quella personale della fiducia aumentano, la prima in misura più consistente raggiungendo il valore di 115,1 da 108,1, la seconda cresce a 100,6 da 98,8 del mese precedente. Riguardo alla situazione economica del Paese migliorano sia i giudizi sulle condizioni attuali, che le attese future. Migliorano anche i giudizi e le attese sulla situazione economica della famiglia. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo il balzo della fiducia dei consumatori è stato trainato dall'annuncio dei tagli fiscali. La valutazione è di Paolo Mameli, senior economist del servizio studi secondo cui il dato «sembra essere stato condizionato in positivo dal fattore politico, in quanto l'annuncio delle prime importanti misure economiche del governo (con la promessa di sgravi Irpef per 10 milioni di contribuenti) è avvenuto il 12 marzo quindi era stato incorporato solo parzialmente nell'indagine del mese scorso (raccolta dal 3 al 14 marzo). In sintesi, afferma Mameli, «il dato conferma che la promessa di sgravi fiscali ha avuto un impatto sulla fiducia delle famiglie, e potrà averlo anche sulla spesa finale nel momento in cui sarà implementato». Intanto il governo continua a lavorare sui tagli alla spesa pubblica: lo ha confermato a Parigi il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. «La spending review deve essere rafforzata ed estesa», ha detto, riferendosi alla legge di stabilità per il 2015.