Appalti su misura, arrestati funzionari Enac e un imprenditore

Appalti ritagliati su misura per l'imprenditore amico. Gare pilotate a cui partecipava, di fatto, sempre la stessa ditta. Eccolo il quadro di «diffuso illecito», svelato dalla procura di Roma, che ieri ha portato a sei arresti nell'ambito di una inchiesta su una serie di lavori svolti presso gli aeroporti del Lazio. Piccoli scali, tra cui quello dell'Urbe, Viterbo e Rieti. A Regina Coeli sono finiti Sergio Legnante (foto), ex direttore dell'aeroporto di Ciampino, funzionario dell'Enac e l'imprenditore Massimiliano Mantovano, dominus, secondo l'accusa, delle società a cui venivano appaltati i lavori. Un sistema che andava avanti da anni e che secondo gli inquirenti avrebbe portato ad un danno erariale di circa 8 milioni di euro. Associazione a delinquere finalizzata ai reati di corruzione, turbata libertà degli incanti, falso e frode nelle pubbliche forniture i reati contestati, a seconda delle posizioni, dal pm Mario Palazzi.