GLI ITALIANI»AMBIZIONI LIMITATE

La Moto2 è sicuramente emblema del periodo di difficoltà che sta vivendo la scuola italiana nel Motomondiale. Se in MotoGp si può continuare a contare sulle istituzioni Valentino Rossi e Andrea Dovizioso e sul talento di Andrea Iannone e in Moto3 si notano i primi segnali di risveglio, nella classe di mezzo sembra proprio che si debba soffrire ancora. Poche le speranze che qualcuno dei nostri si inserisca nella lotta al titolo, ma le potenzialità di togliersi qualche soddisfazione cammin facendo ci sono. Opportunità De Angelis. A fianco al suo nome in grafica vedrete la bandiera di San Marino ma per Alex De Angelis e i tifosi italiani è una sottigliezza che conta davvero poco. Carriera ormai lunga e variegata quella di Alex, che l'ha portato anche ad assaggiare con Honda e Ducati la MotoGp. In Moto2 però sembra avere trovato una sua dimensione raccogliendo una vittoria per stagione nel 2010, 2011 e 2012. Quella che avrà quest'anno, sulla Suter del Team Tasca, può essere l'occasione del rilancio dopo un 2013 stentato in sella alla Speed Up. Nei test ha dimostrato di poter stare ampiamente nella top ten stampando tempi che possono dargli una fiducia. Molte delle nostre speranze sono riposte in lui. Forward in proprio. Altri due italiani che avrebbero esperienza e doti per inserirsi nella lotta per i primi posti sono Simone Corsi e Mattia Pasini. Entrambi militano nel team Forward, che a stagione dei test già iniziata ha annunciato di volersi fare la moto in casa propria partendo dalla base della Suter 2013. Questo fa pensare che i nostri due portacolori dovranno dare tutto per supplire a un gap tecnico che, almeno inizialmente, si farà sentire rispetto alla concorrenza. La classe ai due non manca: Corsi è stato capace di sfiorare un titolo 125, Pasini ha collezionato vittorie e podi sia in 125 sia in 250. Entrambi però sono ancora a secco di successi in Moto2, le motivazioni per fare bene non mancano. Le promesse. Attenzione alle sorprese che possono infine arrivare da due giovani di belle speranze come Lorenzo Baldassarri e Franco Morbidelli. Il primo arriva dalla Moto3 e avrà alle spalle la collaudata organizzazione del team Gresini. Nella nuova categoria, più adatta alla sua possente struttura fisica, si è subito trovato a suo agio e ai test di Jerez di fine febbraio ha strappato un ottimo ottavo tempo. Il secondo arriva direttamente dalla Superstock in una struttura altrettanto importante come il Team ItalTrans. Fisiologico un periodo di adattamento al nuovo campionato, che ha già assaggiato correndo tre Gp nel 2013, ma i numeri per mettersi in mostra ci sono. Il forfait. Al via in Qatar doveva esserci anche il 17enne Alessandro Nocco, promessa del motociclismo italiano capace di mettersi in evidenza nel Campionato italiano velocità e di diventare nel 2013 vicecampione europeo Superstock 600. Per lui era pronta una Speed Up ma a poche ore dall'inizio dei test lo sponsor che sosteneva la sua squadra ha deciso di ritirarsi. Il leccese ripartirà dalla Supersport; peccato perché la Moto2 era l'opportunità per mettere alla prova il suo giovane talento. (d.c.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA