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PRECISAZIONE Ecco i musei chiusi stanotte nSi precisa che le sale monumentali della Biblioteca e il Museo archeologico nazionale che fanno parte insieme al museo Correr del percorso dei Musei di piazza San Marco, non saranno aperti la notte di sabato 28 dicembre in quanto non compresi nel progetto "Una notte al museo" organizzato dal Ministero ma manterranno la consueta apertura, dalle 10 alle 17, con ingresso gratuito come riportato nel sito. Ufficio amministrativo della Biblioteca Marciana ISLANDERS VENEZIA Giustizia ordinaria e giustizia sportiva nAllego nell'interesse di Islanders Venezia, che assisto già da alcuni anni, un comunicato ufficiale a seguito della vicenda giudiziaria che ha visto coinvolti alcuni tesserati. Tale questione va distinta tra giustizia ordinaria e giustizia sportiva. In ambito di giustizia ordinaria c'è il massimo rispetto, la totale fiducia e serenità nel lavoro svolto dalla Procura e nelle decisioni che arriveranno dal Tribunale. Apprezziamo inoltre la valutazione compiuta dalla difesa della persona offesa di non aver coinvolto processualmente la società. Siamo portati a ritenere che tale valutazione sia anche il frutto di quanto sia stato fatto dalla società nel corso di questi due anni. In particolare la società immediatamente dopo i presunti fatti, appresi peraltro solo informalmente, ha scritto, per il tramite dello scrivente procuratore, invitando la persona offesa a esporre i fatti al fine di assumere ogni provvedimento del caso. La persona offesa ha ritenuto, e tale decisione è stata rispettata, di non incontrare la dirigenza. Abbiamo successivamente appreso, tramite il suo difensore, che la parte offesa aveva ritenuto di rappresentare i fatti alla Procura della Repubblica. La società, nel rispetto del vincolo di giustizia che caratterizza le federazioni sportive ( lenaf è la Federazione cui è affiliata la società) e in assenza di elementi che provenissero dalla parte offesa ha ritenuto di non assumere provvedimenti disciplinari nei confronti dei propri tesserati. Va evidenziato inoltre che gli atti del procedimento non potevano essere a disposizione della società, essendo terza rispetto il procedimento stesso e la valutazione sulla fondatezza degli stessi spetta unicamente all'autorità giudiziaria. Infine, assumere provvedimenti disciplinari verso soggetti meramente indagati e nei cui confronti la società nutre stima e per i quali vige l'inviolabile presunzione di non colpevolezza, sarebbe stato particolarmente gravoso e contrario alla normativa federale. Avv. Gianmaria Daminato MESTRE Lavori stradali imparate da Mogliano nLavori stradali e di arredo, consiglierei a chi se ne occupa, specie qui a Mestre, di compiere una brevissima visita in quel di Mogliano. Infatti sull'asse stradale del Terraglio, dopo l'attraversamento dell'incrocio con la piazza principale e andando verso Treviso, si possono ammirare lavori recentissimi eseguiti in circa tre mesi senza provocare turbative al traffico e alle attività commerciali limitrofe. Sono lavori eseguiti ex novo e per diverse centinaia di metri comprendenti: marciapiedi rifiniti con cubetti in porfido con inserimento di stalli per auto a 45 gradi, creazione di aiuole con piantumazione di alberi adatti al luogo, installazione nuovi punti luce, installazione nuovo sistema di attraversamento stradale con abbinamento dissuasori di ultima generazione, inserimento portabici e posti per moto, costruzione nuovi scarichi stradali ecc. Riassumendo, una perfetta e invidiabile progettazione ed esecuzione di lavori che definirei da manuale. Luigi Berardi Mestre CASINò Ecco perché condivido il ricorso al Tar nVorrei ritornare brevemente sulla cessione del Casinò di Venezia ai privati solo per evidenziare come su questa materia sia pure per altre operazioni assunte e decise da questo sindaco e dalla sua maggioranza, sia evidente un sostanziale "fallimento" politico di questa amministrazione, apparso chiaro già all'indomani della cessione delle quote possedute in Save. Su quest'ultima questione persistono ancora oggi molte critiche interne ed esterne alla stessa maggioranza non solo sul merito della cessione profondamente sbagliata, ma anche sul ricavato della vendita delle azione Save, rivelatosi inferiore alle sue reali potenzialità di mercato, puntualmente verificatosi. Tanto che su questa vicenda è stato presentato persino un ricorso alla Corte dei Conti per presunto danno erariale. Ed è curioso notare che siano gli avversari politici a difendere la presenza dell'ente locale nell'azionariato di Save come ha fatto e ribadito in una recente intervista il presidente della Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto, e non il centrosinistra come sarebbe logico che fosse. Ora, con la probabile cessione del Casinò ai privati, si rischia di commettere grosso modo lo stesso errore politico, dagli esiti economici persino peggiori nel lungo periodo, rispetto alla vicenda Save. Non serve essere degli economisti o conoscitori di finanza pubblica per capire che questa cessione non porterà un granché alle casse comunali se non nella parte iniziale della cessione. È pur vero che da qualche anno le cose non stanno andando bene, ma qui oltre agli effetti negativi della crisi globale che ha inciso non poco sulla capacità di spesa dei singoli cittadini facendo calare di conseguenza anche gli incassi del Casinò, vi è innanzitutto una responsabilità della politica. La quale non ha saputo o voluto rilanciare la casa gioco con misure adeguate a fronteggiare la situazione apparsa evidente fin all'insediamento del sindaco Orsoni. Le possibilità c'erano e ci sono ancora, volendo intervenire, cambiando decisamente rotta e non pensando solo a fare cassa: in primo luogo assumendo la gestione diretta della casa da gioco, nominando un unico amministratore delegato, abbattendo drasticamente i costi eccessivi della SpA Casinò, avviando nel contempo una seria e concordata politica di riduzione del personale e rilanciando con maggiore efficacia e convinzione il gioco on-line. Ma più di tutto serve la realizzazione della nuova sede del Casinò prevista da anni nel tanto citato Quadrante di Tessera, con annessi albergo e strutture ricettive varie. Daniele Comerci Ex consigliere comunale di Venezia