Tre alloggi occupati da abusivi

MARGHERA Altri tre appartamenti occupati abusivamente nelle ultime due notti in diversi punti di Marghera. Le occupazioni di abitazioni di proprietà pubblica sono avvenute in via del Bosco a Catene e in via della Rinascita e via Don Orione a Ca' Emiliani. Un quarto appartamento era stato occupato la scorsa settimana in via Don Bosco da una famiglia di nomadi suscitando proteste e richieste di intervento da parte delle famiglie residenti. E anche in questi ultimi tre casi si tratta di nuclei familiari con forti disagi sociali. Due delle case occupate sono di proprietà del Comune (Ca' Emiliani e Catene) il terzo appartamento dell'Ater. Sono tutti alloggi che devono ancora essere sistemati e non ancora resi disponibili alle famiglie che ne aspettavano regolarmente l'assegnazione con un punteggio in graduatoria. Ieri sia gli uffici della Municipalità che quelli del Comune hanno lavorato alacremente per cercare di capire cosa stesse succedendo. Intanto sulla vicenda arriva durissimo l'intervento del delegato alla Casa, Mario Silotto: «Questi fatti accadono perché le persone che si comportano in questo modo violando la legge si sentono incoraggiate a farlo. Succede perché non vedono una ferma reazione da parte delle istituzioni. Ad esempio, appena una settimana fa in via del Bosco, era stata segnalata una nuova occupazione abusiva, da parte di una famiglia rom, al sindaco, al prefetto e all'assessore alla Casa Bruno Filippini. Cosa è stato fatto? Quelle persone sono state allontanate? Niente di tutto ciò. Quelle persone sono ancora lì, in barba alla legge, e si attrezzano per restarci per sempre. Visto tutto ciò forse altri hanno pensato: se è andata bene a loro potrà andare bene anche a noi». In via Don Orione, dai primi accertamenti fatti dai vigili, ad occupare la casa è stata una donna con figli a carico e incinta. In via della Rinascita, sempre a Ca' Emiliani, una famiglia con figli e entrambi i genitori disoccupati, così anche in via del Bosco. «Si tratta di casi sociali, è indubbio», continua Silotto, «ma lo sono anche tutti quelli che con dignità e rispetto della legge sono in graduatoria e si vedono di fatto sottratti alloggi di cui avrebbero diritto». Ieri per tutto il giorno abbiamo chiesto un parere sul fenomeno all'assessore Bruno Filippini, ma non abbiamo avuto risposta. Il fenomeno delle occupazioni abusive a Marghera è endemico. Solo negli appartamenti di via Del Bosco a Catene le occupazioni abusive sono circa una ventina. «Il Comune deve dare un esempio», conclude Silotto, «deve dimostrare che non scherza e sgomberare, se necessario in tempi rapidi, chi ha violato la legge». Alessandro Abbadir