Senza Titolo

CONCERTO ALL'ATENEO VENETO nn In attesa di conoscere i vincitori della XXX edizione del "Premio Venezia", che si concluderà con il concerto dei finalisti al Teatro La Fenice sabato 9 novembre, è in programma un concerto oggi alle 20 nell'aula magna dell'Ateneo Veneto. Grandi protagoniste della serata saranno le due giovanissime pianiste che hanno trionfato alla Fenice nell'ottobre del 2012, nel corso della XXIX edizione del Premio. Ad esibirsi nella prima parte del concerto sarà Martina Consonni, la talentuosa sedicenne già vincitrice del Premio Casella 2012. Nella seconda parte della serata sarà invece Giulia Rossini, che è già stata Premio Venezia nel 2012, ad esibirsi al pianoforte. JAZZ FUNK AL BARONE ROSSO nnStasera alle 21.30 alla pizzeria Jazz Club "Barone Rosso" di Spinea andrà in scena "Groove Elation - a jazz-funk live experience!". Ci saranno Ivano Masiero (chitarra elettrica, effetti); Walter Minorello (batteria); Paolo Pezzutto (hammond & rhodes); Daniele Talpo (basso); Enrico Di Stefano (sax, contralto, effetti). Biglietto d'ingresso: 5 euro. I DEBADEMBA AL CANDIANI nnArrivano al Centro Culturale Candiani, in data unica per l'Italia domenica 17 novembre alle 18.00, i Debademba. La musica dell'Africa occidentale è già molto varia di suo, ma l'esperienza di Debademba (termine che sta per "la grande famiglia") ne ha accentuato, se possibile, la varietà. Il virtuoso chitarrista Abdoulaye Traoré, originario del Burkina Faso, incontra nel 2009 a Parigi l'esplosivo cantante maliano Mohamed Diaby, figlio della celebre vocalist ivoriana Coumba Kouyaté. Il connubio si rivela subito riuscito, e il duo diventa ambasciatore di un suono universale che mescola jazz, blues, funk, salsa e rock, ma non dimentica certo le musiche tradizionali dell'Impero Mandinga. Dopo aver infiammato per anni le notti musicali parigine -dall' Olympic Café fino al Kafe Bleu, passando per le serate folli nella zona di Sainte Marthe- la "grande famiglia" ha iniziato a far parlare di sé con l'album del debutto, intitolato semplicemente Debademba, dove il carismatico griot del Mali viene preso per mano dall'amico Abdoulaye Traoré, chitarrista brillante, le cui composizioni sembrano regali perfetti per la sua vocalità.