Si sveglia e trova il ladro in casa
Si sveglia di notte per un rumore e si trova in casa un ladro. Lei grida e lui scappa. È successo in via Torcello, laterale di via Bosco a Marghera, sabato poco dopo mezzanotte e mezza. Sul posto le volanti della polizia. Sfortunata protagonista, una 43enne che vive al primo piano di una palazzina. La donna è tranquillamente a letto che sta dormendo quando viene svegliata da un bicchiere che cade a terra va in mille pezzi. Poi il silenzio. A quel punto si alza e va a controllare cosa è successo in cucina. E quando accende la luce si trova davanti a un individuo che sta rovistando ovunque. La donna spaventata grida. A quel punto l'uomo scappa ed esce dalle finestra da dove era entrato, dopo aver forzato la tapparella. Quindi è saltato nel vuoto ed è scappato inghiottito dal buio. La donna non ha visto se in zona c'erano dei complici ad aspettarlo. Quasi sicuramente c'era un complice che faceva il "palo" ad attenderlo. Una volta che si è ripresa dallo spavento la donna ha chiamato la polizia. Sul posto sono arrivate due volanti della Questura. La 43enne ha spiegato agli agenti che il ladro era sui 30 anni e che non ha pronunciato nessuna parola. Lo ha descritto come un uomo dalla carnagione chiara e con il volto parzialmente coperto. I poliziotti hanno iniziato ricerche in zona che, però, non hanno portato a nulla. Il ladro ha agito indossando dei guanti. Quindi non è stato possibile fare intervenire la polizia scientifica per cercare eventuali impronte. Sabato mattina è stato condannato, con rito direttissimo, il moldavo di 25 anni, arrestato giovedì dai poliziotti delle volanti dopo averlo fermato in via Piave, a bordo di uno scooter rubato. Nonostante la giovane età è pluripregiudicato per reati contro il patrimonio. Ora è stato condannato a due anni e quattro mesi da scontare in carcere dove è stato rinchiuso dopo la condanna.