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Viaggiare non è solo un'andata e un ritorno: viaggiare è uno stato dell'anima, una disponibilità di ascolto e di comprensione. I migliori testimoni di questo spirito del viaggiatore sono i carnettisti, coloro che ancora oggi quando tutto sembra regolato dal mordi e fuggi, riescono invece a staccare, a prendersi una pausa e a tracciare spesso con poche linee, quasi sempre con mezzi più o meno di fortuna, la loro visione di quello che incontrano, siano panorami o persone, case o nuvole. A Mestre ha sede l'associazione italiane di carnettisti "Matite in viaggio", nata tre anni fa e già considerata la più importante a livello nazionale. Per il terzo anno consecutivo, organizza una mostra che porta lo stesso nome e che viene ospitata al Centro culturale Candiani, nel centro della città. Venerdì alle 18 la vernice, poi la mostra sarà aperta al pubblico in questo e nel prossimo fine settimana. Sarà un'occasione per conoscere da vicino gli autori dei carnet de voyage: saranno infatti presenti in mostra in più momenti, per accompagnare le loro opere; e sarà soprattutto un'occasione per avvicinarsi a una forma d'arte che sarebbe assai riduttivo considerare minore. Sono 61 gli artisti che espongono le loro opere, e rispetto alle passate edizioni aumentano le presenze dall'estero; sono rappresentate la Russia, la Spagna e la Francia, paese quest'ultimo che vanta un'importante tradizione nel disegno di viaggio, tanto che francese è il termine, carnet de voyage, con cui questi taccuini vengono universalmente chiamati. L'Italia è rappresentata da nord a sud; gli artisti sono uomini e donne indifferentemente, ma sono numerosi i giovani. Non ci sarà un tema guida tra le opere esposte: ogni viaggiatore partecipa con l'espressione delle proprie riflessioni, della somma tra emozione e visione. "Matite in viaggio" si allarga anche a gemellaggi e condivisioni: al Candiani sarà presente uno stand della Biennale di Clermont Ferrand "Rendez vous de carnet de voyage", che si terrà a metà novembre, e sono in cartellone dibattiti e incontri con rappresentanti di altri due importanti festival italiani sull'argomento, quello di Cuneo e quello di Ferrara. Importante sarà anche il coinvolgimento delle scuole: tre classi delle scuole medie di Peseggia (Venezia) esporranno alcuni lavori. Sui giovani, dichiaratamente, l'associazione presieduta da Anna Maria Spiazzi punta moltissimo: sono loro le "Matite in viaggio" del futuro. Vernice venerdì alle 18; aperture 12 e 13, 18-19 e 20 ottobre, dalle 10 alle 19 con ingresso libero. ©RIPRODUZIONE RISERVATA