Dietrofront su Open, resta in parte al Lido

LIDO Dietro-front su Open al Lido. L'esposizione internazionale di sculture e installazioni di arte contemporanea resterà, almeno in parte sull'isola - senza traferirsi interamente a San Servolo - perché il patrocinio e l'esenzione dal pagamento del plateatico negato dal Comune, dopo sedici anni, su iniziativa dell'assessore alle Politiche culturali e al Turismo Angela Vettese, sarà invece assicurato direttamente dalla Municipalità del Lido, conme ha annunciato il presidente Giorgio Vianello, che si è subito mosso. «Non accettiamo di perdere una manifestazione come Open che fa parte della vita culturale del Lido - spiega e che porta anche all'isola un indotto turistico significativo. Per questo, visto che il Comune non vuole più farlo, sarà la Municipalità ad assicurare alla manifestazione il patrocinio e l'esenzione dal pagamento del suolo pubblico per l'installazione delle opere, perché non vogliamo perderla». Ma, a conferma, di quanto intempestiva e poco apprezzata sia stata la negazione del patrocinio comunale alla manifestazione - che ha già quello di Provincia,Regione, Ministero degli Esteri e Ministero dei Beni Culturali - a intervenire è stata anche la Municipalità di Mestre, con il presidente Massimo Venturini. «Ho proposto a Paolo De Grandis, organizzatore di Open - spiega - di portare a Mestre la mostra, pronti a concedere noi patrocinio e esenzione dal plaeatico, visto che siamo interessati a fare di Mestre un nuovo polo dell'arte giovanile. Purtroppo non ci sono i tempi tecnici per realizzare un'iniziativa di questo tipo ora, ma c'è già un impegno per poterlo fare più avanti. Trovo incomprensibile che il Comune, che concede l'esenzione dai plateatici persino a mercati e manifestazioni similari, lo leghi a una mostra internazionale che si fa al Lido da sedici anni». Con l'assessore Vettese all'estero, a commentare la situazione è intanto l'assessore alle Politiche giovanili Gianfranco Bettin. «Credo che Angela Vettese abbia dei suoi criteri per il rilascio dei patrocini - commenta Bettin - ma forse non conosce ancora la prassi in base a cui l'Amministrazione li rilascia anche per mostrare vicinanza a manifestazioni che nascono dal territorio. Una mostra come Open che ha anche un rilievo internazionale, oltre che una partecipazione locale, merita certamente il sostegno del Comune ed è certamente importante per il Lido, che ha bisogno di sentire vicibna l'Amministrazione».