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Una struttura scenica unica, ma "vestita" in tre maniere diverse, per permettere ai tecnici della Fenice di rinnovare quotidianamente l'apparato scenico. È il "trucco" che permetterà al teatro la Fenice di mandare in scena, a giorni alterni tre opere-capolavoro di Wolfgang Amadeus Mozart, su libretto di Lorenzo da Ponte: "Don Giovanni" (che apre oggi la rassegna, alle 19), "Le nozze di Figaro" (dal 5 maggio), e "Così fan tutte" (dal 12). A firmare la messa in scena, il regista Damiano Michieletto, lo scenografo Paolo Fantin, la costumista Carla Teti e il light designer Fabio Barettin. Affiancate da quattro concerti al Teatro Malibran dedicati alle ultime sinfonie mozartiane dalla Praga alla Jupiter, le tre opere su libretto di Da Ponte fanno parte di un programma produttivo organico – il Progetto Mozart – premiato dal botteghino: ben 15 mila i biglietti già acquistati per le repliche dei tre appuntamenti operistici e 6 mila per quelli sinfonici, «a conferma dell'interesse del pubblico per progetti di ampio respiro centrati su riletture fresche e originali dei grandi classici», chiosa la direzione del teatro, in una nota. Proposto per la prima volta alla Fenice nel maggio 2010 e ripreso nel settembre 2011, già vincitore di un Premio Abbiati (a Paolo Fantin e Carla Teti) e di cinque Opera Award (a Damiano Michieletto, Paolo Fantin,Carla Teti, Alex Esposito per il ruolo di Leporello e all'intero allestimento come miglior spettacolo della stagione 2010), il "Don Giovanni" di Damiano Michieletto sarà interpretato da un giovane cast, consolidato dalla partecipazione a tutte le precedenti tappe del progetto: il ruolo di Don Giovanni sarà interpretato in alternanza dai baritoni Simone Alberghini, Alessio Arduini e Markus Werba, quello di Donna Anna dai soprani Carmela Remigio e Maria Bengtsson, quello di Don Ottavio dal tenore Marlin Miller, quello di Donna Elvira dal soprano Maria Pia Piscitelli, quello di Leporello dal basso Nicola Ulivieri; Abramo Rosalen sarà il Commendatore, William Corrò Masetto e Caterina Di Tonno Zerlina. La direzione musicale sarà affidata, come in tutta la trilogia, al direttore Antonello Manacorda, sul podio dell'Orchestra del Teatro La Fenice e del Coro preparato da Claudio Marino Moretti; maestro al cembalo Roberta Ferrari. La prima sarà seguita da sette repliche: sabato 4 maggio (turno B) alle 15.30, venerdì 10 (turno E) e martedì 14 (fuori abbonamento) alle 19, venerdì 17 (turno C) alle 17,martedì 21 (turno D), venerdì 24 (Mozart Trilogy) e martedì 28 (fuori abbonamento) alle 19. La recita di martedì 28 maggio rientra nelle iniziative «La Fenice per la città» e «La Fenice per la provincia», rivolte ai residenti nel comune e nella provincia di Venezia, in collaborazione con Municipalità e Provincia. Disponibilità e prezzi su www.teatrolafenice.it