La danza esplosiva fra terra e aria degli acrobati kenioti
L'energia contagiosa e la potenza espressiva degli acrobati kenioti di Supermambo e la performance della funambola Alice Di Lauro chiuderanno sarammo pportagonisti assoluti – e molto attesi - domenica 3 febrraio al Centro Culturale Candiani "Our Lives", questo il titolo dello spettacolo, propone un confronto curioso e fecondo tra due forme d'arte dal quale non poteva che scaturire una danza inedita tra terra e aria che fonde l'energia del gesto acrobatico con la poesia delle parole sospese su di un filo. «Le nostre vite sono fatte di passaggi attesi e festeggiati, passaggi che segnano i volti, passaggi repentini, necessari, rinviati per anni e passaggi quotidiani che si ripetono come riti inconsapevoli spesso dimenticati - come si legge nella presentazione dell'evebto - Attraverso la danza esplosiva dei corpi, si propone invece la sacralità del "qui e ora", spetta infatti a noi la scelta se "sopravvivere" semplicemente ai nostri passaggi o viverli e celebrarli come una "festa": una interpretazione consapevolmente "sporca" e "immigrata" della saggezza africana e delle sue tradizioni, dove i passaggi di vita, gioiosi o dolorosi che siano, sono esperienze collettive piene di significato, "riti di passaggio" che celebrano nonostante tutto la bellezza del momento presente». Prima dello spettacolo si potrà gustare un buon tè caldo coltivato e prodotto in Kenya. Ingresso: intero 7 euro – ridotto 5 euro (Candiani Card, CinemaPiù, studenti). Biglietti già in vendita. Sempre al Centro Candiani, nell'ambito degli eventi organizzati dal Coordinamento Cittadino per il Giorno della Memoria la proiezione, domani alle 21, del film di Rob Epstein e Jeffrey Friedman "Paragraph 175" - una proposta del Circolo Tralaltro Arcigay di Padova e Arcilesbica "Il Riparo" Padova in partnership con l'Associazione Arcilesbica di Treviso; narratore Rupert Everett. Il film, che è stato premiato come miglior documentario al Festival di Berlino 2000, raccoglie la testimonianza di diversi uomini e donne che furono arrestati dai nazisti per omosessualità. Alcuni di essi vennero imprigionati, altri mandati in campo di concentramento. Solo 4.000 sopravvissero. Nel 2000, si sapevano ancora in vita meno di dieci di questi uomini e cinque di loro uscirono allo scoperto nel documentario per raccontare le loro storie. L'ìngresso è libero. "n memoriam Etty Hillesum - Diario 1941-43 Abbiamo lasciato il campo cantando" è invece il titolo dello spettacolo in programma giovedì 31 gennaio alle 17.30 con Paola Bruna e Lidia Fiorenzano Silvia Pasqualato, Cristina Simioni, Raffaella Terrin - Associazione Culturale 'Studio Insieme'. Attraverso pagine del Diario 1941-43 e brani dalle Lettere di Hillesum, le performer daranno voce al tragico itinerario degli ebrei olandesi verso i campi di sterminio. Ad Auschwitz Etty morirà il 30 novembre 1943. ©RIPRODUZIONE RISERVATA