Ecocardiografia contro i tumori

CHIOGGIA Un nuovo servizio per prevenire patologie cardiache riflesse nelle pazienti con neoplasie al seno. Grazie a una sinergia tra Cardiologia e Oncologia è stato attivato un nuovo laboratorio di Ecocardiografia che permette di monitorare i danni al cuore che possono svilupparsi a causa dei farmaci assunti in chemioterapia. «Il tumore al seno», spiega il primario di Oncologia, Carlo Gatti, «è una drammatica eventualità che nei paesi occidentali rappresenta la più frequente neoplasia tra le donne. Fortunatamente negli ultimi anni la prospettiva è cambiata grazie a nuovi farmaci che permettono la guarigione in una percentuale sempre maggiore». Esistono però controindicazioni a livello cardiaco. «Il cuore può risentirne», spiega il primario di Cardiologia, Roberto Valle, «dilatandosi anche in modo grave, portando ad una malattia simile allo scompenso cardiaco. Per fortuna questo danno si può prevenire con la sorveglianza degli eventuali effetti collaterali con ecografie del cuore ravvicinate, in modo da scoprire i primissimi segni di disfunzione e intervenire con farmaci adatti modulando la terapia antineoplastica». Con queste premesse nasce il nuovo servizio di cui è responsabile il cardiologo ecografista Caterina Mammola. Il laboratorio, negli spazi di Cardiologia-Utic, garantisce un percorso snello per le pazienti a rischio che vengono indirizzate al servizio di Ecocardiografia con una via breve, in modo da evitare perdite di tempo e lungaggini burocratiche. «La prevenzione è la prima arma per contrastare alcune patologie», osserva il direttore generale dell'Asl 14, Giuseppe Dal Ben, «per questo è uno degli aspetti su cui stiamo investendo molto».(e.b.a.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA