Ladri di rame al casello inseguimento nella notte

di Giovanni Cagnassi wQUARTO Gli ausiliari del traffico li avevano notati armeggiare in modo alquanto sospetto vicino al vecchio casello autostradale di Quarto d'Altino-Roncade. Due uomini avevano appena rubato del rame in una fabbrica del trevigiano, nella notte tra venerdì e sabato, e stavano fuggendo imboccando la A4 per poi dileguarsi e disperdere ogni traccia. Ma gli ausiliari del traffico sono stati insospettiti da quegli strani movimenti in una zona poco frequentata quale l'ex casello. Quando si sono visti scoperti i due uomini sono saliti a bordo di un furgone Daily Fiat e hanno tentato di fuggire a tutto gas in autostrada, in direzione Noventa. Speravano di seminare eventuali inseguitori uscendo nel casello e raggiungendo il territorio sandonatese. La Polstrada di San Donà è stata immediatamente avvertita della presenza dei sospetti ladri sulla A4 e ha iniziato l'inseguimento con una delle pattuglie in servizio sull'autostrada che in breve tempo ha raggiunto il furgone pronta per accostarsi. Ma i ladri, quando hanno visto l'auto della stradale, non hanno decelerato; anzi hanno spinto a tutto gas per cercare di staccarli nell'inseguimento sulla A4. I fuggitivi hanno imboccato a quel punto il casello autostradale di Noventa, schiantandosi contro la sbarra che è saltata in aria davanti al furgone Daily spinto a massima velocità. Pensavano in quel modo di continuare la loro fuga senza essere raggiunti, ma si sbagliavano. Gli agenti della stradale sandonatese erano infatti con il fiato sul collo e poco dopo il casello hanno bloccato il furgone Fiat con una manovra che ha impedito al veicolo di proseguire. Uno dei due malviventi ha aperto improvvisamente la portiera ed è riuscito a fuggire di corsa in mezzo ai campi attorno al casello e poi dileguarsi tra strade e stradine del centro. L'altro è stato invece immobilizzato dagli agenti della stradale prima che cercasse di fare la stessa cosa. I poliziotti lo hanno arrestato con l'accusa di furto aggravato in concorso. Si tratta del salernitano Pedro Pastore di 24 anni. Il processo per direttissima è stato fissato per domani. In attesa del processo, Pastore è stato trattenuto nella cella di sicurezza della questura di Treviso, ovvero nel territorio in cui è avvenuto in reato e iniziato l'inseguimento della polizia. Proseguono dunque le ricerche dell'altro complice che al momento pare svanito nel nulla dopo la fuga nel cuore della notte. ©RIPRODUZIONE RISERVATA