Eni, da luglio senza bollette: «Voglio pagare e non ci riesco»
FAVARO Da quasi un anno non gli arriva la bolletta del gas. A segnalare il disservizio è Alessandro Nisato, residente a Favaro: da luglio cerca di mettersi in contatto con Eni spa divisione Gas Power, senza però riuscire a ottenere le risposte che cerca. «L'ultima fattura – racconta – l'ho ricevuta nel luglio del 2011. Ho telefonato, mandato fax, mi sono attaccato al numero verde, ma niente da fare. I call center ti rispondono sempre le stesse cose, ti mettono in attesa, poi ti rimandano di giorno in giorno e di settimana in settimana». «Ogni volta – continua – aggiorno i dati del contatore, ma siamo sempre punto e a capo. Ho mandato un fax a gennaio, uno a febbraio, mi hanno detto di richiamare e ancora richiamare». Una trafila burocratica che si traduce in una gran perdita di tempo. «Più di una volta – prosegue Nisato – mi è stato risposto che il sistema della fatturazione era bloccato, che si trattava di una situazione allargata ad altri casi e che dunque a causa di questo problema informatico dovevo attendere». Niente fattura insomma. «Alla richiesta di ottenere il conto e di non dover poi vedersi recapitare una bolletta pesantissima, viene sempre avanzata la tesi che tanto poi si può rateizzare». I clienti vorrebbero poter far riferimento al diritto di vedersi arrivare la bolletta ogni due mesi e pagare quanto hanno consumato in un bimestre e non una volta all'anno, ma di diverse migliaia di euro visto che tra l'altro il periodo invernale è quello in cui si spende di più fino a prova contraria: «Tra l'altro – fanno presente i coniugi – se la lettera dell'Eni come può accadere arriva dopo la fattura, come si fa? Insomma, un cliente continua a mandare fax, e non cambia nulla». «E' un caso che accade di frequente – spiega Carlo Garofolini dell'Adico – il rischio è che arrivi la bolletta dopo che è stato già addebitato il costo, e il consumatore si ritrova senza soldi in banca. Il consiglio è di bloccare il conto corrente, comunicare la volontà di rateizzare e rivolgersi alle associazioni dei consumatori». (m.a.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA