Artigiano si toglie la vita all'interno del capannone
NOVENTA Un'altra tragedia nel mondo del lavoro. Ieri mattina è stato trovato il corpo senza vita di un artigiano di Noventa, I.P., 60 anni, sposato con una figlia e residente a San Donà di Piave. Il corpo esanime dell'artigino, che si era allontanato da casa la sera precedente, è stato rinvenuto da un collaboratore che ieri mattina è entrato nel capannone della piccola ditta artigianale nella zona industriale tra Noventa e Romanziol. Dentro il capannone il collaboratore ha trovato il 60enne morto e il medico legale subito intervenuto ha stabilito che si è trattato un suicidio. Altri particolari non sono stati divulgati. Quello che è certo è che il 60enne artigiano si è tolto la vita ieri mattina all'interno del suo capannone dove svolgeva un'attività legata al legno. «Si era specializzato in tetti in legno e pompeiane - spiega un conoscente, distrutto dal dolore - e la sua attività andava piuttosto bene. Ma si sa che la crisi colpisce duro in ogni direzione». Colpito dal grave gesto anche il sindaco di Noventa di Piave, Alessandro Nardese che ha espresso il cordoglio dell'amministrazione comunale alla vedova e alla figlia dell'artigiano. «Lo conoscevo da molti anni ed era un ottimo artigiano del legno. So che qualche anno fa aveva avuto delle difficoltà. Non lo vedevo da qualche tempo. Sono veramente costernato». Dopo il ritrovamento del cadavere sul posto sono intervenute le forze dell'ordine per i rilievi di legge con il medico legale che ha subito informato il magistrato di turno. I funerali di I.P. si terranno nei prossimi giorni a Noventa, la sua città natale, appena arriverà il nulla osta firmato dal magistrato. Giovanni Monforte ©RIPRODUZIONE RISERVATA