Brivido al volo dell'Angelo

di Manuela Pivato Sette minuti appesa nel vuoto a ottanta metri d'altezza. Un puntolino rosso e bianco arruffato dal vento, penzoloni da una fune che, a causa della bora, si era fermata sopra trentamila nasi all'insù ed è stata liberata da un tecnico dell'impianto che ha aggiustato i pesi della carrucola. Sette minuti di stop fuori programma che a Giulia Selero, eroico Angelo del Carnevale 2012, devono essere sembrati un'eternità e che hanno regalato al pubblico di Piazza San Marco un ulteriore brivido lungo la schiena, casomai ne sentissero la mancanza. Poi è arrivato il sole e l'Angelo ha proseguito il suo volo distribuendo baci e saluti come non avesse fatto altro in vita sua. Atterrata infine sul palco del Gran Teatro con le sue Reebok fucsia, Giulia è stata accolta con gli onori del caso. Rulli di tamburo, applausi, una siepe di fotografi e le autorità al completo, prefetto, questore, comandante dei carabinieri, assessore, direttore generale di Ca' Farsetti. «È come una bella favola, l'anno scorso avevo partecipato per caso al concorso delle Marie e la vittoria mi ha catapultato qui in questo straordinario volo. Mi sono emozionata quando ho iniziato a librarmi staccata dal Campanile ma poi guardando Venezia e la gente che mi aspettava mi sono rilassata. È stato fantastico» ha detto Giulia, 21 anni, di San Donà di Piave, già reginetta del Carnevale dell'anno scorso e quest'anno Angelo iconico sul quale VM&E aveva scommesso tutto per far decollare la festa dopo l'inizio congelato. La neve non ferma la festa. Il piano neve era scattato alle 4.30 di sabato notte e ha visto al lavoro gli uomini di Veritas con tonnellate di sale. I primi turisti si sono ritrovati così in una città imbiancata, un po' per i fiocchi che ancora non si erano sciolti e un po' per il sale sparso su tutti i ponti e lungo le calli principali. I dati. Quarantamila i turisti nella seconda domenica di Carnevale (l'anno scorso erano stati quasi 100 mila, però con un altro clima) di cui 16 mila arrivati in treno in una stazione di Santa Lucia da terzo mondo senza un metro quadrato dove ripararsi. Ai varchi ZTL sono arrivati 306 bus, a Punta Sabbioni 130 pullman; 400 le auto che hanno parcheggiato tra Tronchetto, Garage comunale e Garage San Marco. Poi arriva il sole. Con l'atterraggio di Giulia in Piazza San Marco il Carnevale ha finalmente visto il primo raggio di sole che ha riscaldato soprattutto il cuore degli organizzatori. Il più felice di tutti era il presidente di VM&E Piero Rosa Salva: «Una giornata stupenda. Il clima si è ammorbidito ed il Carnevale ha registrato subito un successo. E adesso avanti così». Cosa succede oggi. Maschere e musica funky nel Gran Teatro di Piazza San Marco. Dalle 11 alle 16 sfilata di maschere, spettacoli circensi ed il concorso per la maschera più bella. In Piazzetta la fontana del vino. A San Polo la pista di pattinaggio e il teatro della luce e del riciclo di Ecolamp. Tutti pazzi per Slava. E' in arrivo in laguna Slava, il fantasmagorico clown russo che domani alle 12 sarà al teatro Goldoni per presentare il suo «Slava's Snowshow» ritenuto uno degli spettacoli più belli del mondo. In scena al Goldoni da mercoledì a domenica. Palazzina Grassi. Mondani e mondane a caccia di qualcosa di orientale per la festa più glam di venerdì grasso, quella di scena di «ispirazione tantrico-indiana a Palazzina Grassi. Alla consolle il dj Saturnino. ©RIPRODUZIONE RISERVATA