«Miranoteatro», nomina contestata
bMIRANO. /bFa discutere la nomina di Tiziano Danieli, presidente del collegio dei revisori dei conti, come amministratore unico della Miranoteatro Srl. Il Pd chiarisce la sua posizione: «Siamo stati informati della sua nomina dal commissario e ne abbiamo preso atto, ma non c'è mai stato alcun nostro ok sul suo nome» spiega il coordinatore Giuseppe Salviato. I democratici insomma rivendicano la partecipazione agli incontri promossi dal commissario sulla vicenda teatro, ma affermano di essere stati informati della nomina di Danieli solo a cose fatte. Ancor più critica la posizione dei «dissidenti» che hanno determinato la caduta di Roberto Cappelletto. Viviani Lorenzon rimarca la continuità politica tra l'ex sindaco e Danieli (candidato tre anni fa proprio con la lista Cappelletto) e aggiunge: «Sarà un bravo revisore dei conti, ma non si può essere assieme controllori e controllati». Secondo Claudio Trevisan, Udc: «La nomina di Danieli è ineccepibile dal punto di vista istituzionale, ma lascia perplessi per i suoi legami di collaborazione con l'ex sindaco». E ancora, Luigi Gasparini, Prc: «Non la condivido: Danieli è un uomo di Cappelletto e l'ex sindaco sul teatro era stato chiaro dicendo di volerlo lasciar fallire». Più convergenze si registrano sul percorso a cui andrà incontro la Miranoteatro. Entro l'anno al società è destinata ad essere sciolta e l'immobile «teatro» trasferito al Comune. Della sua gestione potrebbe occuparsi la Fondazione omonima. (f.d.g.)BR