Due rapinatori uccisi nel napoletano uno di sedici anni
bNAPOLI. /bbIl supermercato Crai aveva aperto i battenti da pochi mesi in via Palumbo, stradina che conduce dal centro di Qualiano - Comune dell'entroterra a nord di Napoli - alla Circumvallazione esterna. E' qui che ieri sera si è consumata una rapina finita nel peggiore dei modi. Due i morti. Uno è un ragazzo di 16 anni, rimasto a lungo agonizzante a terra. L' altro un 24enne incensurato.BR /b I due banditi sono stati colpiti da una guardia giurata e da un carabiniere, padre e figlio, entrambi fuori servizio, che si trovavano nel supermercato assaltato, e hanno reagito aprendo il fuoco. Alle 18.30 c'era ancora gente per strada quando si sono uditi in modo distinto i colpi di pistola. In tanti sono accorsi sul posto e hanno visto il 16enne ancora agonizzante a terra, hanno cercato di rianimarlo insieme al personale del 118 sopraggiunto, ma non c' è stato nulla da fare.BR Centinaia di persone, sopratutto giovanissimi, fino a tarda sera hanno guardato oltre le transenne gli uomini delle forze dell' ordine che eseguivano i rilievi. Tra loro anche i parenti delle vittime, in preda alla sgomento. Il 24enne aveva un figlio di un anno. Il 16enne, a terra, mostra molto di più della sua età. Lungo la strada sono stati portati a termine in passato altri colpi. A Qualiano dicono che a metterli a segno è sempre «gente che viene da fuori», persone disposte a tutto per racimolare poche centinaia di euro con una pistola in pugno.BR La sicurezza qui è un tema molto sentito, un' emergenza avvertita anche nel vicino Comune di Giugliano. Per lunedi mattina il prefetto di Napoli Andrea De Martino aveva indetto in trasferta una riunione del Comitato per l' ordine e la sicurezza pubblica. Un vertice già fissato, che anche alla luce di quest' ultimo evento avrà come tema il rafforzamento dei controlli soprattutto nella sere del week-end. In via Palumbo sostano gruppi di giovani in lacrime, che però non vogliono parlare. Sono gli amici dei due rapinatori uccisi. In maniera sbrigativa allontanano i giornalisti: «Lasciateci stare, non è il momento di parlare». «Era un figlio di mamma», dice una donna, con un' espressione tipicamente napoletana, guardando a terra il corpo del 16enne, mentre gli investigatori portano a termine i rilievi. Intanto a poche centinaia di metri decine di ragazzini nonostante il freddo continuano a scorazzare sui motorini.BR