«Niente a che vedere con Alpi Eagles»


Nella nuova sede di Eagles Airlines spa a Marghera, in via Banchina dei Molini - nello stesso palazzo in cui ha sede la Camera di Commercio, con vista sul ponte strallato di via del Commercio e la nuova darsena interna - si stanno ultimando le postazioni e gli arredi della sede centrale della prima e unica compagnia aerea veneziana. C'è un gran via vai di gente, una cinquantina di dipendenti neoassunti - quasi tutti ex dipendenti delle fallite Alpi Eagles, My Air e Volare - che diventeranno 70 in settembre e 100 entro la fine dell'anno. Con la partenza dei primi voli da Venezia per Lamezia Terme, a cui seguiranno, nei prossimi giorni, quelli per Reggio Calabria, Olbia, Catania e in prospettiva verso l'Est europeo (Bucarest e Timisoara), la Svezia e il Medio Oriente, la compagnia ha avviato formalmente la sua attività e ha cominciato a vendere i primi biglietti digitali.
«Non abbiamo niente a che vedere con l'ex Alpi Eagles e nemmeno utilizziamo i suoi aerei - precisa l'amministratore delegato, il comandante pilota Mauro Calvano, con una lunga esperienza sul campo e come management in Lauda Air e in altre compagnie aeree internazionali - La nostra è una compagnia tutta nuova, regolarmente certificata che utilizza un primo stock di Fokker 100 in perfette condizioni della Air France, a cui se ne aggiungeranno altri nel prossimo anno, finché Alenia Aeronautica, con cui abbiamo ottimi rapporti, non ci comincerà a consegnare i nuovi Superjet regionali da 100 posti».
Gli azionisti di Eagles Airlines sono l'Immobiliare milanese Giordano e l'Ancv spa di Mira, azienda attiva nel settore degli allestimenti per navi da crociera ed aerei.
«Abbiamo dovuto rivedere il nostro progetto e costituire una newco a causa dei problemi sorti con la procedura di amministrazione straordinaria di Alpi Eagles» spiega l'amministratore delegato dicendosi consapevole della difficile impresa che lo aspetta. «Lo so, qui a Venezia avete avuto brutte esperienze con chi negli ultimi anni ha avviato compagnie aeree locali - ammette Calvano - ma ci tengo a sottolineare che la nostra è una operazione industriale che non ha nulla a che vedere con la politica e la finanza. Eagles Airlines ha un suo piano industriale autofinanziato che si proietta fino al 2016, un piano affidabile che oso definire anche coraggioso, viste le difficoltà economiche internazionali e del settore aereo in Italia. Ma gli spazi per operare ci sono tutti, come compagnia regionale con sede a Venezia, e in particolare nell'area di nuovo sviluppo a Porto Marghera, che vuole operare in prospettiva in tutto il Triveneto». «Il nostro primo volo da Lamezia (Calabria) a Venezia di martedi scorso - aggiunge Calvano - è arrivato in perfetta puntualità e i passeggeri ci hanno fatto i complimenti sia per l'aeromobile che per il servizio in volo».
La filosofia della compagnia è «offrire voli a prezzi abbordabili, garantendo nel contempo qualità, stile e puntualità nel servizio ai passeggeri». E tanto per esseri chiari e sfatare il rischio di voli cancellati o in perenne ritardo, che troppo spesso ha caratterizzato l'attività delle precedenti compagnie aeree venete, il sito di Eagles Airlines chiarisce di non offrire voli low cost e promette: «Con noi il passeggero torna ad essere al centro delle attenzioni della compagnia aerea che ha il dovere di garantirgli un volo sicuro, puntuale e pieno di attenzioni».

Gianni Favarato