Il teatro ha i numeri giusti

MIRANO.Con le attività cinematografiche e teatrali ormai a pieno regime, il Teatro di Mirano entra a pieno titolo anche nella programmazione economico-finanziaria del Comune, alle prese proprio in questi giorni col bilancio di previsione per il 2007. L'acquisizione dell'immobile de «Le Cime» è infatti avvenuta attraverso l'ottenimento da parte del Comune della società Miranoteatro Srl. Un'operazione che è costata la bellezza di 2 milioni e 682 mila euro, a cui però vanno aggiunti i 4 milioni di mutuo, le cui rate dovranno essere pagate a partire dal 2009, essendo due gli anni di preammortamento. Sul mutuo il ministero dei Beni culturali ha tra l'altro concesso un contributo pari al 60% degli interessi che saranno pagati. La gestione del cinema, com'è noto, è stata locata alla società padovana Dedalo, per un compenso di 30 mila euro, più l'8% degli incassi superiori a 200 mila euro. Nei primi quattro mesi e mezzo di attività (l'inaugurazione è avvenuta a settembre), gli incassi sono stati di 147 mila 821 euro, con una presenza di 24 mila 658 spettatori (in media 5 mila e 500 presenze al mese). Anche il nuovo bar-ristorante, recentemente aperto all'interno della struttura, è stato locato ad un canone di 42 mila e 500 euro annui, con tutto l'arredo ed i lavori di adattamento a carico del proprietario. Per quanto riguarda gli impegni finanziari da porre in bilancio, il Comune ha previsto una posta di 180 mila euro, a titolo di finanziamento per far fronte alle esigenze di cassa connesse alla restituzione del finanziamento ai soci precedenti e per far fronte ai costi della stagione teatrale e agli utilizzi del teatro. E mentre prosegue l'attività a 360 gradi (teatro, concerti, cinema, ma anche convegni, mostre e attività con le scuole) la Miranoteatro prepara regole per l'uso delle tre sale e del parcheggio sotterraneo. Sono già stati montati i dispositivi di accesso al nuovo park, ma per vederlo in funzione bisognerà attendere l'installazione del sistema di videosorveglianza interno. In dirittura d'arrivo anche tutta l'attività convegnistica, che entrerà a regime non appena sarà disponibile il regolamento di utilizzo ed il rispettivo tariffario. (f.d.g.)